Rinnovo contrattuale 1998/2001
Firmato il preaccordo? Sospeso lo sciopero
Nel tentativo di cercare una via di uscita alla situazione ormai incancrenita delle trattative per il rinnovo contrattuale del comparto aziende, l'Aran ieri ha proposto la firma di un protocollo d'intesa per il settore del Corpo nazionale vigili del fuoco, sulla scia di accordi analoghi per i Monopoli di Stato e l'AIMA.
Nell'auspicio che questo serva ad accelerare i tempi di definizione dell'accordo contrattuale complessivo, abbiamo firmato anche noi il preaccordo, non senza dubbi e con una clausola di riserva che scioglieremo solo al momento della firma del contratto.
Abbiamo firmato anche perché ci sembra che le disponibilità finanziarie, pure se inadeguate, siano superiori a quelle di tutti gli altri contratti finora definiti, ovviamente come cifra media, lorda, pro-capite. Se prendiamo le cifre degli altri settori del comparto andiamo dalle 128.000 lire dell'AIMA alle 132.000 lire dei Monopoli. Anche in tutti gli altri comparti o settori di contrattazione gli accordi si aggirano intorno alle 130.000 lire.
Attenzione però! Non riteniamo che con la firma del preaccordo sia finita la trattativa. Tutt'altro! Con il preaccordo abbiamo solo definito i margini della parte economica che possono andare dalle 150.000 alle 200.000 lire, sempre riferite alla media, lorda, pro-capite. Dipenderà da cosa farà la categoria e le organizzazioni sindacali a settembre, alla ripresa delle trattative. Dipenderà dalla nostra capacità di conservare i diritti sindacali: se per protestare saremo costretti a calarci le brache, oppure se riaffermeremo interamente il nostro diritto di sciopero.
Ci sono infatti due incognite che incidono direttamente sull'entità dell'incremento contrattuale: i buoni pasto e il ruolo aeronavigante. Se queste due voci contrattuali non saranno finanziate con risorse aggiuntive extra contrattuali, assorbiranno una parte considerevole dell'incremento contrattuale e faranno crollare la media dei possibili incrementi.
Un altro aspetto determinante del contratto è quello dell'ordinamento professionale che definirà la collocazione delle attuali qualifiche, il sistema di avanzamento nelle qualifiche e le fasce di incremento retributivo a parità di qualifiche e mansioni. Questo aspetto del contratto assorbirà una parte considerevole delle risorse economiche a livello di contratto integrativo e sarà incisivo anche per la quantificazione degli incrementi contrattuali individuali. In sostanza rispetto alla cifra media pro-capite di incremento contrattuale ci sarà chi ne prenderà la metà e chi il doppio.
Coerentemente con le scelte fatte, abbiamo deciso di sospendere lo sciopero indetto per il 7 agosto che ha avuto un'influenza non secondaria rispetto alla decisione di definire questo preaccordo. Spetta adesso alla categoria valutare i lati positivi e negativi delle prospettive contrattuali e di darci le indicazioni per la gestione della trattativa che riprenderà a settembre. Per quanto ci riguarda, diamo la nostra piena disponibilità a partecipare ad assemblee con il personale in tutti i comandi provinciali per illustrare nel dettaglio dei particolari il testo del preaccordo e per valutare le prospettive dell'accordo contrattuale definitivo.