Lavoratori,

appena ci siamo accorti dell'ennesimo attacco perpetrato a danno dei lavoratori, USB VVF si è subito attivata presso il dirigente locale chiedendo chiarimenti e cercando soluzioni in merito, per evitare il nuovo taglio che va addirittura a lesinare sul diritto al pasto.

In seguito all'emanazione della DDS 12 del 12/01/2015, l'amministrazione esprime l'intenzione di non rimborsare le fatture e far consumare il pasto al personale inviato presso la RFI, per le visite sanitarie, presso la sede centrale di Torino o distaccamento limitrofo, salvo poi rendersi conto dell'inapplicabilità di questa soluzione dovuta alle enormi discrepanze di tempistiche tra distribuzione dei pasti e esecuzione esami.

Ora, grazie a USB, l’amministrazione locale cerca di rivedere questa posizione proponendo di fatto come soluzione la copertura economica per 7,85 €, ossia il prezzo coperto alla ditta nella sede di Alessandria, per un pasto esterno che neppure riusciamo a trovare in un fastfood dei bassifondi di Chinatown.

Visto l'inapplicabilità del trasferimento presso le sedi in tempi congrui, sia per il servizio mensa sia per i medici RFI, come O.S. abbiamo proposto a questa amministrazione di andare a integrare i 7,85 € con circa 13 € coperti dal centro di spese regionale di Torino per raggiungere i 22 € previsti per i pasti di missione, in alternativa evidenzia l'ipotesi della formula del mancato pasto che copre una spesa di 20 €.

Siamo in attesa di una risposta dell'amministrazione, pronti ad intraprendere ogni azione di lotta per tutelare i diritti di tutti i lavoratori.

USBVVF  UNICO VERO SINDACATO DALLA PARTE DEI LAVORATORI 

CONTRO LE POLITICHE FALLIMENTARI DEI VARI GOVERNI

SOSTENUTI DAI SINDACATI “FIRMAIOLI”

CAPACI SOLO  DI PRATICHE FORCAIOLE

SPETTEGOLARE E AD ALIMENTARE ODIO TRA I LAVORATORI