RIFLETTORI SPENTI SULLA CALABRIA!?!
MEGLIO PARLARE DEL PROSSIMO SINDACO DI ROMA CHE GUARDARE COSA SUCCEDE IN CALABRIA
Lavoratori,
è veramente inaudito che nessuno si occupi di quello che sta accadendo in queste ore nel sud del paese. La Calabria è in ginocchio davanti ad una vera catastrofe. Ma sembra quasi che a nessuno interessi. I soccorsi stanno cercando, colpa le risorse in termini di uomini e mezzi, di fronteggiare una situazione difficilissima. I lavoratori dei vigili del fuoco tra la Campania e la Calabria stanno girando, perdonateci l’espressione, come delle trottole.
Ai media e alla politica non interessa molto guardare come si sta agendo in queste ore. USB più volta ha sostenuto l’esigenza di dover rinforzare un dispositivo di soccorso che è ormai all’osso. Anni di tagli e sottovalutazione del piano generale di emergenza combinato con un territorio devastato dall’abusivismo edilizio. Ci portano oggi a fare i conti con le scelte “scellerate del passato. Ma è più importante sapere chi sarà il prossimo sindaco di Roma ad un passo dal Giubileo, oppure conoscere le migliori strategie per le imminenti vacanze di natale. Comunque una cosa è chiara davanti alla salvaguardia sia la politica che i media preferiscono chiudere gli occhi.
Ricordiamo che la Calabria non è nata “devastata”… lo è diventata grazie alla gestione politica che ha fatto del sud del paese un posto dove lucrare e sperimentare progetti, tipo le grandi “ed inutili” opere che pesano solo sulle tasche dei cittadini ed ora sulla “pelle” dei lavoratori.
SIAMO 1 VF OGNI 15000 ABITANTI
ABBIAMO I MEZZI PIÙ VECCHI D’EUROPA
SIAMO GESTITI DA UNA POLITICA INADEGUATA
Abbiamo bisogno di assunzioni. È dal 1° gennaio di quest’anno che un contingente di 37800 unità (i discontinui, che solo nel corpo nazionale vengono chiamati “volontari) di lavoratori precari sono stati di fatto licenziati ed adesso dobbiamo fronteggiare le emergenze con dei numeri ridicoli.
VOGLIAMO CHE IL GOVERNO APRA GLI OCCHI
SU COSA STA SUCCEDENDO!?!