Riflessioni dal Piemonte

Impressioni ed analisi della situazione del CNVVF

Torino -

 

Analizzando i due ultimi comunicati Cislini, sul personale SATI e sulla "conquista" della indennità operativa per servizi esterni etc etc, si può evidenziare il carattere meramente propagandistico delle sue affermazioni. In primo luogo si arroga il diritto di unico interlocutore privilegiato col governo, anche grazie alle brighe del segretario Bonanni che "sa parlare dove altri stanno sicuramente a sentire", dopo, riesce a spacciare per conquista le poche briciole che il governo ci passa. ( forse ). Per inciso, ci passa poco perché si chiede anche poco, o no?

Comunque si nota, al di là del solito blaterare sul "non potevamo fare di più visti i tempi di crisi", la reprimenda rivolta a non nominati aspiranti sindacalisti che non si possono educare e riportare nei ranghi. Una novità dunque nella dialettica Cislina sul rapporto che si tiene con soggetti appartenenti alla categoria, insomma un costume non proprio afferente a un' organizzazione sindacale rappresentativa dei lavoratori. Ma tant'è. Questo cari colleghi, è preoccupante, perché in primis con le sue affermazioni tende a delegittimare altri “pro domo” sua, inoltre lancia un appello di mobilitazione generale sotto il proprio vessillo, anzi come unico vessillo. Purtroppo per loro, non ci sono loro e non tutti si vogliono adeguare alla loro propaganda anche perché, molto probabilmente qualcuno ha fatto i conti economici di queste conquiste e, vista l'irrisorietà degli "aumenti", l'estensore del comunicato vuole distogliere l'attenzione dalla pochezza degli “euri”, spostandola sulla polemica. Ma questi conti li facciamo anche noi “ miseri “ lavoratori del corpo nazionale VV.F, appunto per non sembrare demagogici anche noi! Dunque si comprende che l'aumento non è generalizzato ma è subordinato (patto per il soccorso) a contrattazione, col rischio che qualcuno resti all'asciutto, in ogni caso non si va oltre le due decine di euro pro-capite mensili e solo dal 2010. Il fronte degli automezzi è ridicolo: circa 80 mila euro circa pro-capite a comando solo per un anno, vi sembrano sufficienti?

Il numero delle assunzioni è altrettanto ridicolo in quanto non coprirà ovviamente nessuna vacanza organica; c'è demagogia in questa affermazione? Non parliamo poi dei concorsi dei qualificati, lo chiediamo alla signora 217/05 con annesse modifiche.....Il documento parla di una perequazione rispetto alle altre forze militarizzate, ma anche in questo caso è uno specchietto per le allodole perché anche qui, qualcuno ha fatto i conti e ha scoperto che non ci sarà nessuna perequazione. Per inciso, noi questi conti non li abbiamo fatti, non ci piace fare i conti in tasca ad altri; ma tant'è il dato è sotto gli occhi di tutti!!

Ora, se da una parte ci sono alcuni che continuano a premere sul tasto del comparto sicurezza, cosa che nessuno vuole tranne loro, altri invece incitano a seguirli nella loro "lunga marcia" per raggiungere il sole dell'avvenire della perequazione; noi come lavoratori della base vogliamo comunicare a tutto il personale che i soldi che tanto si vantano di aver conquistato grazie ai buoni uffici di Bonanni arrivano dalla fonte della protezione civile, una fonte per altro molto ricca, in grado anche di sopperire alle carenze della fonte del ministero dell'interno. Per questo noi diciamo, agli uni e agli altri e a tutti i colleghi che l'inserimento del CNVVF nel settore della protezione civile ci porterebbe solo vantaggi sia economici che di diritti. Con quali garanzie?

Con la garanzia che il dottor Berlusconi, presidente del consiglio, non permetterà di avere un corpo nazionale dei vigili del fuoco nelle condizioni attuali, sia come organico, sia in termini salariali. Detto in soldoni, invece che chiedere l'elemosina ad altri potremmo accedere direttamente ai fondi che ora sopperiscono ai nostri bisogni; ( un impiegato della PC in missione per una settimana nelle zone terremotate percepisce 700€ forfetari come indennità, più missione pasto… quelli del compartone militarizzato 2,75 € ??!! ) non per espropriare altrui risorse ma per rivendicare il nostro ruolo di colonna portante della protezione civile italiana. Qualcuno ha paura di essere al comando di Bertolaso? Chissà, forse Bertolaso farebbe le carte false per averci con lui oltreché ritenere giuste le nostre rivendicazioni. In più e NON è da poco ci riprenderemmo la contrattazione generale per discutere delle nostre condizioni di lavoro!

Cari colleghi, quando impareremo a guardare le cose davvero come stanno e a non credere sempre agli imbonitori di stagione, forse il corpo nazionale dei vigili del fuoco, cioè noi, operativi e sati, riusciremo ad ottenere quello che ci spetta, diritti e doveri e non privilegi e vantaggi per pochi e briciole per gli altri. vogliamo le briciole? andiamo avanti così. vogliamo il sacco del pane? cambiamo direzione.