RIEQULIBRIO SI, RIEQUILIBRIO NO, RIEQUILIBRIO NNSO SFRATTO I COLLEGHI … QUESTI SI … MA NON VIENE DAL COMANDO

Alessandria -

Lavoratori,

Venerdì 10 mattina ci siamo incontrati con la dirigenza per discutere la tematica del riequilibrio delle qualifiche/qualificazioni, riunione organizzata su esplicita richiesta di USB.

È doveroso fare un preambolo riassuntivo per chiarire la posizione assunta dalla nostra sigla; circa un anno fa, DDS 136/19, venivano rivisitati e sottoscritti gli accordi di mobilità e riequilibrio del personale da tutte le OO.SS. ad esclusione di USB, che in riunione separata sosteneva che le qualificazioni non dovevano divenire un pretesto per le movimentazioni d’ufficio, e chiarendo che noi eravamo più propensi a formare personale in maniera mirata nei turni in cui erano presenti le carenze.

Alla luce di alcune decisioni superficiali ed in contrasto con le POS prese in occasione di interventi di soccorso, ad esempio invio di personale non TAS2 per una ricerca persona o utilizzo non chiaro delle figure NBCR Liv2, unitamente ad alcuni spostamenti effettuati sotto l’ elocuzione “per riequilibrio di..” che proprio riequilibrio non ci sono parsi, ad esempio lo spostamento coatto di un VE in possesso di patente di III che creava il buco ricoperto da un VE in possesso di patente di III ….????

Più che un riequilibrio ci è parso un clienti…librio, condito dal fatto che fino a ieri le sedi distaccate dovessero essere prioritariamente con due qualificati ed oggi no, in barba a chi si è visto piazzare a 40Km nonostante avesse la sede libera a metà strada.

Tutto ciò ci ha portato a chiedere all’amministrazione ed alle altre sigle presenti se avessero intenzioni di applicare o no gli accordi da loro sottoscritti, solo una sigla non era presente (chissà se per problemi improcrastinabili o per senso del pudore?)....oggi siamo rimasti basiti nell'apprendere che anche le altre sigle sostengono la posizione di USB, ossia non movimentare personale d’ufficio per le qualificazioni e fare corsi per sopperire alle carenze …????....una domanda ci sorge spontanea “ma siete in grado di comprendere ciò che leggete e sottoscrivete??” Non siamo comunque riusciti a comprendere le intenzioni del comando e delle altre sigle in merito.

Una cosa è certa, fino a quando non verranno rivisti o stracciati gli accordi sottoscritti da tutte le altre ooss, che oggi si vogliono rifare la verginità, si dovranno riequilibrare i turni a partire all'immediato ripristino del secondo qualificato ai dist. di Tortona e Casale M. per poi proseguire con il riequilibrio delle specialità.

L’incontro è proseguito con la nostra richiesta del rispetto della normativa vigente in merito al personale preposto alla sala operativa, ossia la presenza di due operatori di cui almeno uno con qualifica minima di CS ed almeno uno in possesso di corso di abilitazione all’utilizzo degli applicativi (meglio se entrambi), dopo un leggero ostracismo le OO.SS. si sono viste costrette ad apprendere, anche per quanto riguarda a ferie e buoni pasto, da parte dell'amministrazione le corrette rimostranze di USB.

Abbiamo fatto presente al comando, che secondo gli attuali accordi sindacali il servizio va predisposto a 40 unità, riducibili per cause eccezionali a non meno di 38, e assolutamente non programmabile a 37 come capitato su indicazione di qualche funzionario, ci è stato assicurato dal comandante e dal vice di aver già provveduto in merito.

Infine abbiamo portato all’attenzione del comando la problematica che attanaglia molti colleghi di ultima assunzione, l’accasermamento per quei colleghi che purtroppo per ora devono fermarsi per 5 anni.

Mentre da un lato il comandante dimostrava il senso di “famiglia” che dovrebbe contraddistinguere lo spirito del “pompiere” dimostrandosi disposto a concedere accasermamento a tutto il personale nei limiti dei posti disponibili fintanto la saturazione non dovesse diventare una discriminazione per qualcuno che ne rimanesse escluso, dall’altra parte ci siamo scontrati con dei rappresentanti sindacali agguerriti tesi a “sfrattare i colleghi” con un atteggiamento in netto contrasto con i più basilari principi di sindacato …tanto che ci siamo trovati seriamente in difficoltà… non sapevamo se rimanere seduti dalla parte sindacale o spostarci dal lato del comandante a cui abbiamo posto il semplice quesito “cosa ci è venuto a fare alla riunione se gli interessi dell’amministrazione le vengono tutelati dalle oo.ss.??

Poi, seriamente, abbiamo proposto al comando di attivarsi per ricercare strutture ricettive o delle convenzioni con i comuni, con strutture ecclesiastiche o altro per ricercare delle sistemazioni dignitose a costi agevolati/popolari o addirittura nulli per i lavoratori che ne avanzassero richiesta, possiamo affermare che la proposta è stata colta favorevolmente dal comando che ci ha assicurato di attivarsi anche in questa direzione.

Siamo venuti a conoscenza che è stato sottoscritto con l’asl un accordo per i test sierologici e dovrebbe a breve iniziare la campagna effettuata su base volontaria previa dds esplicativa che verrà emanata dal comandante.

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Alessandria lì, 11/07/2020

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