RICLASSIFICAZIONE SEDE DI ENNA E PIAZZA ARMERINA VIGILI DEL FUOCO
Al sindaco di Enna
Dott. Maurizio DIPIETRO
Al sindaco di Piazza Armerina
Dott. Nino CAMMARATA
Il comando di Enna, il capoluogo di provincia più alto d'Italia, copre un territorio di oltre 45.000 abitanti, situato in una zona di sismicità di livello 2, soffre una grave carenza di uomini e mezzi, segnalata più volte da questa organizzazione sindacale. Zona turistica , con tantissimi siti archeologici ma, a quanto pare dimenticata dalle istituzioni. È urgente un serio intervento per fare si, che l'indipendenza del comando ed il supporto che esso può dare alle sedi distaccate, non venga meno.
Discorso simile per, Piazza Armerina. Distaccamento con altre 1300 interventi annui, situato in una zona altamente turistica, a nostro parere non rispecchia la categoria che dovrebbe avere un distaccamento di tale importanza.
Allo stato attuale, la classificazione di codesto distaccamento è SD3 ( 34 persone distribuite in 4 turni che, allo stato attuale mancano per completare l'organico di circa 4-5 unità) ma in base alle statistiche, alla peculiarità di territorio e, paragonato ad altre realtà meno importanti, deve assolutamente essere riclassificato a massima categoria SD5( 58 unità, distribuite in 4 turni).
Altresì, la presenza di mezzi, quali, autoscala, autobotte, mezzi alluvionali ed Usar, sarebbero pragmatici ad una eventuale risposta alla popolazione.
Gli eventi succedutisi negli ultimi anni, mettono in luce una amara Realtà del territorio siciliano ( il comando di Enna è sottodimensionato ed anche i suoi distaccamenti) dove esistono tutti i tipi di rischi; sismico, vulcanico, idraulico, idrogeologico, incendi, ecc..... non può dipendere da altre regioni per dare una risposta immediata di soccorso.
Ricordiamo anche il nucleo sommozzatori di Catania, copre oltre due milioni di abitanti "Enna compreso" ed intanto, viene sacrificato quotidianamente.
Con la presente chiediamo, alle SV, come massimi esponenti comunali, di inviare una missiva al Ministro degli Interni, al Capo Dipartimento, al Capo del Corpo e tutti gli organi competenti, per sollecitare quanto esposto, la popolazione ed i soccorritori, meritano, rispetto e sicurezza sicurezza!
Cordialmente.
Il coordinatore regionale USB VVF Sicilia
Carmelo BARBAGALLO