RICHIESTE DI TUTELA PER CONTAGIO DA CODIV-19

Bologna -

Alla C.A. del Comandante Provinciale di Bologna

Ing. Natalia Restuccia

 

Bologna 08/03/2020

CODIV-19: OSSERVAZIONI

Ci troviamo a scriverle perché la situazione di emergenza ci impone tempi stretti, avremo preferito prima aver avuto modo di incontrarla per un benvenuto ufficiale al nostro Comando, speriamo quanto prima di avere l’occasione per farlo.

Siamo con la presente a chiederle alcuni interventi urgenti, sollecitandola a far rispettare direttive sanitarie importanti. Il “coronavirus” pare più aggressivo di quanto si immaginasse, l’alto numero di complicazioni polmonari stanno determinando già oggi un problema serio di sostenibilità del sistema sanitario e l’alta virulenza può determinare un problema di sostenibilità del soccorso tecnico urgente, qualora dovessero ammalarsi un numero consistente di lavoratori. Si impone dunque una maggiore attenzione da parte di tutti, non vogliamo generare tensione o creare un clima di paura, anzi l’ottica è quella di affrontare insieme un momento difficile al fine di ridurre l’esposizione al contagio dei lavoratori, per questo siamo a chiedere che tutti i turni e in tutte le sedi di servizio si provveda ad una sanificazione dei mezzi a fine turno, chiediamo un maggior controllo sulla qualità delle pulizie svolte nelle sedi di servizio, chiediamo una maggiore presenza del medico, a questo proposito vorremo sapere quali sono gli accordi contrattuali, a questo si lega una delle questioni più delicate, che preoccupano il personale, ci riferiamo alla sorveglianza nei riguardi dei colleghi che sono stati a contatto con possibili infetti, parliamo di casi precisi, nei quali nonostante un lavoratore fosse risultato esposto a possibile contagio, a continuato indisturbato a venire in servizio. Non vogliamo aprire la caccia all’untore, sia chiaro, ma chiediamo siano messe in atto procedure che riducano al minimo le possibilità di contagio nelle sedi di servizio. Riteniamo importante ricorrere all’istituto della quarantena a domicilio per quei lavoratori di cui sia accertata la potenziale esposizione al virus, tutelando gli stessi nei propri diritti, avvero garantendo l’integrità della busta paga e delle ferie come prevede la circolare ministeriale n° 0015111 del 5_03_2020. Chiediamo il blocco dei corsi e la riduzione delle missioni, mantenendo solo quelle strettamente necessarie. In ultimo vorremo chiederle di valutare con attenzione la problematica degli interventi non di soccorso, come il classico intervento di apertura porta, ci pare opportuno in questa fase di emergenza, ridurre questo tipo di intervento, nell’ottica di diminuire l’esposizione della squadra a persone potenzialmente contaminate da CODIV-19. In attesa di un suo gentile riscontro, rinnovando la nostra piena disponibilità ad un confronto le porgiamo Distinti saluti.

Per la USBVVF Provinciale

Ciro Bartolomei