RICHIESTA PROCEDURE e DISPOSIZIONI

Sondrio -

Al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Sondrio
Al Comandante Dot. Ing. PAPPALARDO Amedeo
Al Direttore VVF Regione LOMBARDIA Ing. PELLICANO Dante
Al Prefetto di SONDRRIO Dott. PASQUARIELLO Salvatore Rosario

Oggetto: Emergenza covid19 - RICHIESTA PROCEDURE e DISPOSIZIONI

In merito all’emergenza Covid19, viste le criticità riscontrate in intervento e nella fasi successive “come le decontaminazione”, giungono a questa Organizzazione Sindacale, segnalazioni riguardo l’assenza di procedure interne, e disposizioni ben chiare. Inoltre quelle poche regole “basilari” come evitare assembramenti, e mantenere areati gli spazi confinati non vengono fatte rispettare.
In particolar modo ci riferiamo a:
1) Risulta alla scrivente O.S. che al Comando VVF di Sondrio e distaccamenti, manca la procedura per lo smaltimento dei rifiuti speciali. Siamo venuti a conoscenza che in più occasioni i DPI contaminati e materiale utilizzato per interventi Covid19 ed in altre circostanze amianto o oli “maschere monouso, tute protettive, guanti, assorbenti ecc. ecc.” sono stati smaltiti attraverso la raccolta indifferenziata, esponendo ad un rischio sanitario il personale esterno preposto, non da meno è da considerare il rischio ambientale. In altre occasioni i sacchi contenenti questi rifiuti speciali e pericolosi, sono stati stivati al chiuso in locali non idonei, a farne un esempio il laboratorio ove si trova il compressore utilizzato per caricare le bombole per l’aria degli auto-protettori. Il pescaggio del compressore “aria pulita per i respiratori” non è a tetto ma nello stesso locale.
2) Per quanto riguarda la vigilanza presso l’Ospedale cittadino che include l’assistenza alla piazzola avio superficie; il personale si trova ad operare in condizioni ad alto rischio non essendo a conoscenza sul dove sono ubicate le “ZONE ROSSE – Reparti Cov19” e riguardo le procedure interne all’azienda Ospedaliera per l’elitrasporto di pazienti infettivi. Oltretutto per quanto riguarda l’assistenza al decollo ed al atterraggio dell’Eliambulanza, in più occasioni sono stati effettuati trasporti di pazienti affetti dal virus Covid19 e non sempre erano protetti in barelle per il bio-contenimento. La situazione è ben nota al neo Comandante, e per l’ennesima volta chiediamo diposizioni ben chiare riguardo a chi, come e dove deve stare il personale.

3) In merito alla distribuzione delle mascherine monouso “tipo chirurgico”, distribuite al personale presumibilmente per l’attività lavorativa quotidiana, ad utilizzo interni alla sede di lavoro, a chiedervi un ovvietà: programmazione nella distribuzione. Ogni quanto vengono distribuite? Quando e dove devono essere utilizzate?
4) Nei periodi d’emergenza Covid19, ai fini d’evitare la promiscuità è richiesto di garantire il servizio in non più di 12 presenti per turno per la sede Centrale, pertanto a tal fine si chiede di utilizzare ferie o recuperi ore. Chiediamo quali sono i criteri adottati per la cernita del personale che debba restare a casa d’ufficio.

Si coglie occasione per consigliare questa dirigenza, nel voler utilizzare il proprio tempo in modo funzionale e costruttivo, per il bene del soccorso e del personale stesso, ansi che disperdere risorse preziose destinate “alla caccia alle streghe”.
Con la presente a richiamarvi alle vostre responsabilità, vi sollecitiamo nell’avere risposta a tutte le nostre precedenti.
Si coglie occasione per porgere i saluti che la circostanza richiede.

Sondrio; 12-04-2020

Il Coordinamento Provinciale USB

Marco PAGANONI