Richiesta chiarimento trattamento del personale in occasione di eventi calamitosi per i quali non siano definibili le fasi operative
Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento
Prefetto Salvatore Mario MULAS
Tramite:
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Roberta LULLI
Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Fabio DATTILO
Direttore Centrale per l'Emergenza, il Soccorso Tecnico e l'Antincendio Boschivo
ing. Guido PARISI
Dirigente dell'Ufficio per il Contrasto al Rischio Acquatico e per Specialità Nautiche e dei Sommozzatori ing. Vincenzo Pietro RASCHILLA'
Al Direttore Regionale Lazio
ing. Claudio DE ANGELIS
Al Direttore Regionale Veneto
ing. Loris MUNARO
Al responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
dott.ssa Silvana LANZA BUCCERI
OGGETTO: richiesta chiarimento trattamento del personale in occasione di eventi calamitosi per i quali non siano definibili le fasi operative.
Come definito dalla circolare n.8 EM/2015 il servizio Sommozzatori per interventi di particolare complessità tecnica operativa è dotato di personale specifico riunito in Task Force, a loro volta divisi per macro aree a copertura dell'intero territorio Nazionale.
Il personale Sommozzatore, impiegato per questa tipologia di eventi che richiedono mobilitazioni di ridotta consistenza e breve durata, non viene mai inquadrato in alcuna fase operativa di cui art.35 del richiamato CCNI, venendo ingaggiato per operazioni di soccorso SAR dal Centro Operativo Nazionale che di volta in volta si avvale dei reparti di Ricerca Subacquea Strumentale Integrata o Speleo Subacqueo Avanzato a seconda dei vari scenari di intervento. Come da nota del Ministero dell’Interno Dir. Centr. Emergenza e Socc. Tecnico – prot.n°1389/29201 del 20/03/2014 questa Organizzazione Sindacale chiede che venga fatta chiarezza circa la modalità con cui ARBITRARIAMENTE alcuni dirigenti decidono di interpretare tale circolare, generando confusione nel personale che si ritrova oggetto di speculazioni incoerenti, talune volte, persino su l'orario effettivo del lavoro svolto. Un esempio di ciò che viene affermato è accaduto nell’intervento Emergenza supreme NAVENVE15092019 del 15/09/2019 protocollo 57434. dove il personale RSSI di Roma è stato chiamato ad intervenire con seguente ingaggio da parte del CON: Si dispone invio immediato di strumentazione DID SCAN SONAR e relativo personale SMZT dedicato al suo utilizzo, da Comando Roma a Venezia per ricerca persona in mare.
Questa Organizzazione Sindacale chiede di attuare la suddetta nota, mantenendo il personale in servizio continuativo H24 fino a modifica motivata dalle esigenze operative da parte del Comandate della provincia interessata. Alla luce dei fatti esposti auspichiamo che l'amministrazione tuteli il lavoro di grande responsabilità e impegno cui il personale è chiamato ad espletare, evitando di generare confusione e stress di cui tali interventi per la loro peculiarità specialistica devono rimanere esenti.
il Coordinamento Nazionale USB VVF