RAPPORTI SINDACALI DIREZIONE VVF TOSCANA

Firenze -

 

Al Capo Ufficio Relazioni Sindacali

Dott. Bruno STRATI

 

Al Direttore Regionale VVF Toscana

Ing. Giuseppe ROMANO

 

E p.c. Capo Dipartimento
Pref. Laura LEGA

 

Capo del C.N.VV.F.

Ing. Guido PARISI

 

 

Oggetto: rapporti sindacali Direzione Toscana. Informativa su Rischio incendi connesso all’eccezionale situazione meteo climatica. Riscontro USB VVF prot.19/21 su nota informativa  DIRTOS prot.odg-dds 539 del 9/8/21

 

Egregi,

abbiamo recentemente apprezzato la volontà espressa in più occasioni dal Capo Dipartimento sulle relazioni sindacali. In seguito, la nota prot.16665 del 27/7/21, inviata appunto a Direttori e Comandanti, richiama gli istituti già previsti dalle attuali normative per le forme di confronto tra amministrazione e rappresentanti dei lavoratori.

Come organizzazione sindacale di base, da sempre, ci battiamo per i principi di confronto e correttezza e crediamo che il dialogo, anche con il relativo eventuale dissenso, sia elemento di crescita per ambo le parti e sicuramente un alto e pratico esercizio di democrazia partecipativa significativa dei valori fondativi della Costituzione Italiana.

Anche in questi giorni in cui la situazione di emergenza legata agli incendi boschivi si evidenziano le criticità di un sistema di Protezione Civile e di un CNVVF lasciato con poche risorse e mezzi. E vediamo le conseguenze di tutto ciò.

Nonostante tutto i lavoratori Vigili del Fuoco, ancora una volta, hanno dimostrato nella storia di questo paese che ha attraversato continui disastri, spesso annunciati, di non sottrarsi al lavoro anche pesante e senza sosta, affermando i principi di alto valore di solidarietà insiti nel CNVVF.

Non sono i lavoratori che si tirano indietro o pretendono garanzie di alloggi, mense e docce prima di partire per una calamità perché sanno benissimo che la loro opera è essenziale in primis per i cittadini a cui porteranno il soccorso. Logistica, questa sconosciuta, che comunque andrebbe strutturata e garantita in quanto funzionale alla efficacia del soccorso stesso.

La nota DCEMER prot.26832 dispone un non meglio identificato “potenziamento” che non ci risulta normato né nella Circolare EM01/2020; né in nessuno dei Contratti Collettivi di Lavoro dei Vigili del Fuoco; né in altra Legge dello Stato Italiano, evitando la formale di dichiarazione di “Stato di Emergenza”.

In conseguenza a ciò la Direzione Toscana invia alle OO.SS. la nota informativa in oggetto, che si allega, sulla quale, ai sensi del DPR 7/5/2008 e le relazioni sindacali di informazione, questa o.s. invia risposta contestando la correttezza di forme coercitive e contrattualmente non previste di richiamo in servizio. La nota viene inviata come di consuetudine per mail al protocollo della Direzione Toscana il 13/8/21 alle ore 9.53.

La Direzione Toscana emette altre due informative (552 del 13/8/21 e 557 del 17/8/21) che prolungano, con le stesse modalità, le disposizioni emesse con la n.539 senza fornire alcun riscontro di risposta alla nota di contestazione di questa o.s. e senza modificare le misure coercitive del tutto prive di riscontro normativo.

Chiediamo quindi al Capo Dipartimento, all’Ufficio Relazioni Sindacali, di voler fare applicare alle Direzioni Regionali ed ai Comandi le circolari emesse dal Dipartimento in merito alla correttezza dei rapporti sindacali.

Aspettiamo dalla Direzione Toscana riscontro alla nostra nota 19 con le relative spiegazioni dei punti b) e c) e la loro congruità rispetto alla normativa contrattuale.

In assenza di riscontro questa o.s. promuoverà tutte le forme normativamente previste di azione sindacale.

Restiamo quindi in attesa di urgente riscontro alla presente.

 

Cordiali saluti.

 

 

per il Coordinamento USB VVF Toscana

Claudio Mariotti