QUESTA È CASA MIA E QUI COMANDO IO!?!

LE SEDI SI CHIUDONO SE NON FANNO INTERVENTI… DEL RESTO I RAMI SECCHI VANNO TAGLIATI

Nazionale -

Lavoratori,

per chi avesse dei dubi sul cosa vuol dire stare dentro il regime di diritto pubblico ed avere i firmaioli che ti coprono le spalle ecco che la voce del “capo supremo”  scioglie ogni riserva.

Nella giornata di ieri c’è stato un incontro tra USB e il capo dipartimento in merito alle problematiche della circolare 8, documento esecutivo del riordino che chiude di fatto delle sedi di lavoro o ne modifica l’orario di “servizio”. Più volte USB ha sostenuto la tesi che la salvaguardia non può basarsi sul concetto della produttività visto che noi vigili del fuoco siamo legati agli interventi (imprevedibili sotto diversi aspetti).

Ma il “capo dei capi” ha deciso, almeno così lui crede, di poter far tutto in funzione del suo mandato “divino”…

In realtà le cose stanno diversamente e la sua presa di posizione, di fatto, è basata sul nulla. Anche se c’è da dire che il problema risiede tutto sulla compiacenza dei sindacati firmaioli o finti autonomi (quelli che per capirci regalano quadri o oggetti di ogni tipo, invece di difendere i lavoratori).

Ma per fortuna il dipartimento è di fatto impotente davanti alla lotta… a quella vera che solo USB piò fare. Quella lotta fatta di comunicati che si avvalgono del diritto di critica, le interviste di denunce, le manifestazioni di protesta. Insomma il dipartimento soffre della cattiva pubblicità!!!

MA CARO DIPARTIMENTO NESSUNO IN USB FA CATTIVA PUBBLICITÀ. NOI SIAMO UN SINDACATO SERIO CHE DICE LA VERITÀ. FORSE È QUESTO CHE BRUCIA?!?! PROVATE COME ESEMPIO A RICORDARVI DELLA VICENDA AMIANTO CHE PIÙ VOLTE SOTTOPOSTA ALL’ATTENZIONE DEL MINISTERO È STATA PRESA SOTTO GAMBA E C’È VOLUTO UN FORTE DENUNCIA DI USB PER FAR SI CHE IL PROBLEMA EMERGESSE.

In allegato troverete la registrazione di una intervista radiofonica fatta da USB che ancora una volta denuncia il problema del mancato riconoscimento della categoria particolarmente ed altamente usurante attraverso la denuncia dello smaltimento dell’amianto nelle zone colpite dall’ultimo sisma.

 

USB È L’UNICO SINDACATO CHE NON HA FIRMATO IL RIORDINO