QUALE FUTURO PER LE PROFESSIONALITA' DEL CORPO NAZIONALE VVF?
Stiamo assistendo ad un lento depauperamento di tutte quelle che sono le “ALTE QUALIFICAZIONI” del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Non ci sono piu’ investimenti per gli addestramenti professionali, per i “retraining”,per l’aggiornamento e la manutenzione ordinaria degli strumenti e delle attrezzature.
Non ci sono soldi da destinare alla formazione di nuovi operatori, al finanziamentodi nuovi corsi, ad esercitazioni congiunte con altri enti.
Cosi’ facendo la visione che ci appare e’ alquanto difficile e triste; addirittura siamoal punto di non sapere come fare a mantenere in piedi gli standard operativi raggiunticon tanti sacrifici ed impegni nel corso degli anni passati.
Infatti, se da un lato non si da la possibilita’ di creare nuove figure qualificate, dall’altro, ed e’ anche peggio, non si riesce a mantenere neppure quelle gia’ esistenti.
I Comandi spesso si reggono solo ed esclusivamente sull’impegno e la buona volonta’del personale, avendo i capitolati di spesa per il Soccorso perennemente vuoti.
SAF 2B, NBCR III, sono ormai un miraggio sbiadito, non si riesce a vedere neppureall’ orizzonte una parvenza di pianificazione o di speranza per nuovi corsi e nuovioperatori; ma non stanno meglio gli altri…! Tra mancanza di personale, costi nonprevisti per gasolio, ore straordinarie, e quant’altro, alla fine non si riesce piu’ a fareaddestramento ne’ in aeroporto, ne’ in ambito fluviale, o con i mezzi movimento terra.
Al momento c’e’ un minimo di luce in piu’ per il settore dei Cinofili, in quanto le recenti, calamita’ hanno portato un vento nuovo importante, che sta facendo crescere una realta’indiscutibile per il Soccorso Tecnico Urgente; sia per la ricerca a persona scomparsa, cheper le vittime di crolli e movimenti franosi.
Ad ogni modo il quadro che emerge e’ abbastanza inquietante; se non verranno finanziatele varie “Specificita’” lavorative; se non verra’ riconosciuto al Corpo lo status di “lavorousurante”, con i relativi benefici economici e previdenziali, veramente si rischiera’ il collasso di tutte le “Alte Qualificazioni”; senza un programma duraturo e continuo dinuove assunzioni di Vigili Permanenti, presto i Comandi Provinciali non sapranno piu’come riuscire a formare le squadre ordinarie di soccorso, rendendo impossibile ognivolonta’ di addestramento e riqualificazione professionale, presupposti base fondamentaliper continuare qualsiasi attivita’.
Noi dal canto nostro continueremo a lavorare per crescere da un punto di vista professionaleper il Soccorso al cittadino, nell’attesa e nella speranza che le Forze Politiche prima o poisi ricordino del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco…..!