Dopo la presentazione della piattaforma contrattuale del pubblico impiego, che rappresenta un’ipotesi generale di rinnovo del contratto, riteniamo necessario integrare tale proposta con quella di settore che riguarda nello specifico i lavoratori vigili del fuoco.

Il rinnovo del contratto nazionale è lo strumento fondamentale per il miglioramento delle condizioni lavorative ed economiche.

In questi anni le politiche concertative hanno di fatto arretrato le rivendicazioni del mondo del lavoro, sia da un punto di vista dei diritti che da un punto di vista dei salari. la politica dei redditi ha prodotto una perdita continua del potere di acquisto degli stipendi.

La tornata contrattuale 2002-2005 dovrà fare i conti con il protocollo d’intesa del 4 febbraio 2002, firmato da governo e Cgil,Cisl e Uil. L’accordo non garantisce il recupero tra l’inflazione programmata e quella reale. Le risorse stanziate dalla legge Finanziaria 2003 prevedono un aumento salariale del 5,56% in due anni.

La RdB Pubblico Impiego nell’arco del 2002 si è opposta duramente al protocollo d’intesa, avviando giornate di sciopero e di mobilitazione, fino ad arrivare al 6 dicembre, con la grande manifestazione dei pubblici dipendenti a Roma.

La battaglia a sostegno di una piattaforma avanzata ha come obiettivo la rivalutazione del ruolo svolto dal corpo nazionale e il raggiungimento del salario europeo.

Attraverso il contributo e il sostegno concreto alla piattaforma proposta, i lavoratori del Corpo nazionale possono rivendicare con forza la volontà di raggiungere questi obiettivi, affinché, effettivamente si ottenga il miglioramento delle condizioni generali di vita e di lavoro.

V IN DIFESA DELL’IDENTITA’ DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO

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