PROPOSTA ORARIO DIFFERENZIATO DISTACCAMENTO SALINE VOLTERRA ART.9 DPR 7/5/2008

Proposta con analisi dati e riflessioni sulla possibilità di rendere un distaccamento "disagiato" a 65 km dal capoluogo e con caratteristiche morfologiche del terreno e della viabilità con orario 24/72

Pisa -

 

Al Dirigente Provinciale VV.F PISA

Ing. Nicola  CIANNELLI

 

Oggetto: Art.9 del DPR 7 Maggio 2008 - orario di lavoro differenziato per le sedi distaccate disagiate.

 

Gentile Dirigente,

le proponiamo una riflessione supportata da analisi e dati per quanto concerne la sede di Saline di Volterra la quale, storicamente, risulta al comandi di Pisa come sede “disagiata” o comunque molto distante dal capoluogo e dalle aree più antropizzate della provincia che si snodano sulla valle dell’Arno. La inviatiamo a fare una riflessione insieme su quanto esposto, frutto di un lavoro di questa os svolto con i lavoratori della sede stessa.

Sulla base dei criteri indicati nell’art. 39 comma 1 del CCNL sottoscritto in data 30.07.2002, si propone quindi la seguente relazione particolareggiata, finalizzata al riconoscimento come “sede disagiata” per il Distaccamento di Saline di Volterra, attualmente ad orario  (12 – 24, 12 - 48 ).

In sede di analisi si evidenziano ulteriori motivazioni, oltre a quelle approfondite nell’elenco dei criteri previsti dall’Art 39 comma 1 del CCNL, a sostegno di tale differenziazione d’orario.

Il 75% del personale in servizio al distaccamento di Saline di Volterra, pari a 21 unità su 28 totali, non è residente nel comune di Volterra ed è pertanto da considerarsi pendolare.

Con le imminenti assegnazioni, la percentuale dei pendolari rimarrà praticamente immutata e così definita:

    • 2 unità pendolari da Cecina;

    • 1 unità pendolare da Rosignano Marittimo;

    • 2 unità pendolari da Montescudaio;

    • 2 unità pendolari da Casciana terme;

    • 2 unità pendolari da Peccioli;

    • 1 unità pendolare da Terricciola.

    • 2 unità pendolari da Pomarance.

    • 3 unità pendolari da Pisa.

    • 1 unità pendolare da Montecatini VC.

    • 2 unità pendolari da Pontedera.

    • 1 unità pendolare da Ponsacco.

    • 1 unità pendolare da Lajatico.

 

La possibilità di effettuare l’orario differenziato garantirebbe il dimezzamento delle ore di viaggio per il personale pendolare:

    • In favore della sicurezza, eliminando in particolare le lunghe tratte di ritorno non godute da luce diurna allo smontante diurno a seguito della giornata lavorativa;

     in favore del risparmio economico del personale, in virtù del consumo di carburante, dell’usura dei mezzi e per il fatto che parte del percorso è disagiato;

    •  in favore del traffico (come approfondito al punto 2 dei Criteri previsti dall’Art. 39 comma 1 del CCNL) che permetterebbe di effettuare le tratte di andata e di ritorno con le strade sostanzialmente sgombre;

    • in favore dell’amministrazione che dimezza i costi relativi alle eventuali, seppur spesso inevitabili, sostituzioni del personale.

 

Infine non si segnalano casi in cui personale residente a Volterra in attesa di potersi trasferire nel Distaccamento di residenza non riesca a farlo a causa della permanenza fissa di personale non residente.

 

Di seguito si elencano i Criteri previsti dall’Art 39 comma 1 del CCNL con relativo approfondimento:

    1. La distanza più breve dalla sede di servizio (Distaccamento di Saline di Volterra Via Massetana, 56048 ) alla Sede Centrale di Pisa ( Via Giacomo Matteotti n1 56100 Pisa.) definito sulla base della distanza in chilometri indicata dal navigatore stradale (Google Maps) è di 65,1 km.

La strada presa in considerazione è senza dubbio un percorso non lineare, costituito da strade con tratti stretti e collinari e senza strade veloci come superstrade o autostrade.

    2. Tempo di percorrenza, su strada, dalla sede di servizio distaccamento alla sede centrale del Comando, definito sulla base dei tempi indicati da navigatore stradale Google Maps, in condizioni di traffico stimate nelle fasce orarie di cambio turno corrisponde a 68 minuti in media

Il percorso già di per se lungo, prevede il transito molti mezzi pesanti e nella stagione estiva viene interessato da un notevole incremento del traffico dovuto alla presenza dei turisti, diminuendo considerevolmente la sicurezza stradale. La conseguenza di ciò è tangibile soprattutto in quello che sarebbe l’orario tradizionale per lo smontante diurno (ore 20:00) e montante notturno (ore 20:00).

In particolare, la problematica maggiore si evidenzia nel tratto di strada senza alternativa che serve per arrivare a Saline (SS439) ed (SS68). Esse infatti ricevono tutto il flusso e il deflusso dei turisti dell’intera area sud della provincia di Pisa.

    3. Mancanza di mezzi pubblici adeguati in relazione ai cambi turno.

Stazione ferroviaria presente ma non utilizzabile per mancanza di corse all’inizio e al termine dei turni di servizio

(Fonte: Trenitalia, www.trenitalia.com)

In orario di lavoro a 12 - 24 e 12 - 48 , il sevizio ferroviario non è usufruibile dal personale VV.F. per mancanza di corse con o senza cambi.

Terminando il servizio diurno alle ore 20:00 non esistono collegamenti per Pisa Centrale fino alle 5.45 del giorno seguente. L’ultimo treno per Pisa Centrale parte infatti alle 18:52 da Saline.

Essendo quella delle 18:52 l’ultima corsa in assoluto in partenza dalla stazione di Saline, il servizio ferroviario allo smontante diurno (20:00) non può essere sfruttato in nessun modo e verso qualsiasi destinazione.

    4. Difficoltà oggettive di raggiungimento della sede in relazione all’esistenza di avverse condizioni climatiche.

L’altimetria  del percorso è prevalentemente collinare ,(Volterra 531 m. slm). In particolare il tratto di strada  della SS439 nel periodo invernale è soggetto a ghiaccio e necessariamente da condurre a velocità limitata.

La trasformazione a turni di 24 ore ci risulta gradita dalla maggioranza del personale. Il cambio orario favorirebbe anche la mobilità in entrata trasformando il distaccamento in un possibile luogo di lavoro ambito.

Alcune sedi a noi vicine che di recente hanno effettuato il cambio orario come Piombino (LI), ma anche Bibbiena (AR) e Piancastagnaio (SI) hanno senza dubbio avuto un positivo riscontro.

Il vantaggio per queste sedi è sia per i lavoratori anche non del posto che trovano beneficio dal turno 24 ore che determina meno spostamenti dalle zone prossime al capoluogo, sia i comandi che nei rimpiazzi hanno un minor costo dovuto al contenimento di spese per uso delle autovetture.

 

Pertanto, considerato quanto esposto, la invitiamo a una riflessione e analisi di quanto esposto, dichiarandoci disponibili fin da subito a collaborare per supportare in ambito regionale, nazionale e per mezzo di Prefetto e organi preposti una scelta mirata in tal senso che possa favorire tutti.

Restiamo quindi in attesa di riscontro alla presente proposta.

Cordiali Saluti

 

per il Coordinamento USB VVF Pisa

Claudio Mariotti