PROMOZIONI A RUOLO APERTO DEL PERSONALE DEL CNVVF DALLA QUALIFICA DI ISPETTORE ANTICENDI AD ISPETTORE ANTICENDI ESPERTO

Nazionale -

 

Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento

Prefetto Laura LEGA

 
Tramite:                                                                                               
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Roberta LULLI

Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Fabio DATTILO

 

Alla Direzione Centrale delle Risorse Umane  dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile

Prefetto Darco PELLOS

Al Responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
dott.ssa   Silvana LANZA BUCCERI

 

 

La scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all'oggetto chiede chiarimenti visto che appare evidente che tale passaggio a ruolo aperto necessità di 7 anni di permanenza nel ruolo precedente come riportato nel decreto legislativo 217/2005 Art. 27. [Promozione a ispettore antincendi esperto]. La promozione alla qualifica di ispettore antincendi esperto è conferita a ruolo aperto, secondo l'ordine di ruolo, agli ispettori antincendi che, alla data dello scrutinio, abbiano compiuto sette anni di effettivo servizio nella qualifica e che, nel triennio precedente lo scrutinio medesimo, non abbiano riportato una sanzione disciplinare più grave della sanzione pecuniaria.

E come riportato nel decreto legislativo 127/2018 all'Art. 25 [Promozione alla qualifica di ispettore antincendi esperto]. La promozione alla qualifica di ispettore antincendi esperto è conferita a ruolo aperto, secondo l'ordine di ruolo, agli ispettori antincendi che, alla data dello scrutinio, abbiano maturato sette anni di effettivo servizio nella qualifica, compreso il periodo di frequenza del corso di formazione e del tirocinio di cui all'articolo 21 e del corso di formazione di cui all'articolo 23, e che, nel triennio precedente lo scrutinio medesimo, non abbiano riportato una sanzione disciplinare pari o piu' grave della sanzione pecuniaria e una valutazione inferiore a sufficiente, secondo le modalita' stabilite dall'articolo 134.

Precisato che il corso di formazione, in parola, è iniziato il 21 settebre del 2015. Appare quindi evidente che le promozioni comunicate ufficialmete dalla Direzione Centrale delle Risorse Umane con nota prot. 7433 del 10.02.2021 sono di fatto sbagliate.  Si chiede un controllo più speculare e una eventuale correzione, qualora il nostro appunto risultasse corretto.Si puntualizza che non vorremmo che tale errore ricada sulle spalle e le economie di coloro che ricoprono questo importante ruolo.  Bisogna quindi che l'amministrazione scriva, con chiarezza e assumendosene la responsabilità,  che tale ruolo è a partire dal 2013 anno in cui questi lavoratori avevano diritto al passaggio di qualifica in parola.  Si rimane in attesa.

 

 il Coordinamento Nazionale USB VVF