PROGETTO DI RIFORMA DEL CNVVF

Nazionale -

 

Alle segreterie dei partiti

 

Oggetto: Progetto riforma CNVVF

 

Egregi, il modello scaturito dopo la riforma che ha modificato l’ordinamento ed il rapporto di lavoro del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco facendolo transitare dal contratto di tipo privatistico a quello pubblicistico, con la legge 252 del 2004 e il decreto legislativo 217 del 2005, è stato, alla luce dei tanti avvenimenti che si sono verificati da quel momento ad oggi, una soluzione altamente sbagliata che ha ingessato in maniera impressionante i compiti e le funzioni del personale del CNVVF.

La scrivente O.S. ha elaborato un primo significativo ragionamento per realizzare una proposta di riforma del CNVVF che abbia la funzione di snellire e facilitare i rapporti con tutte quelle realtà che fanno riferimento al moderno sistema di protezione civile e che agevoli compiti e funzioni con gli enti locali, le regioni, soggetti ovviamente coinvolti ogni volta che sul nostro territorio si verificano situazioni emergenziali.

Condizione fondamentale per affrontare questo ragionamento è quello di prevedere il collocamento del CNVVF non più nel Ministero dell’Interno ma nella Presidenza del Consiglio dei Ministri ove dovrebbe essere facilitata una più veloce sinergia con le tante realtà che compongono il moderno sistema di protezione civile, che non dimentichiamo vede il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco colonna fondamentale dell’intero sistema di protezione civile.

Pertanto, alla luce di quanto esposto, si invia la nostra proposta di riforma, da sviluppare per un eventuale progetto di legge per una reale riforma.

Se interessati ad affrontare un ragionamento propedeutico sull’argomento siamo aperti ad un confronto con vostri esperti della materia.

Certi di un vostro riscontro porgiamo, cordiali saluti

 

Per il Coordinamento Nazionale USB VVF
Roberto Franca.