POTENZIAMENTO SERVIZIO SOMMOZZATORI PRESSO IL REPARTO VOLO DI MALPENSA
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
ing. Fabio DATTILO
Direzione Centrale per l’Emergenza, il soccorso tecnico e l’Antincendio Boschivo
ing. Guido PARISI
Uff. per il contrasto al rischio acquatico e per le specialità nautiche e dei Sommozzatori
ing. Luca PONTICELLI
Direzione Regionale Lombardia Vigili del Fuoco
ing. Marco CAVRIANI
e p.c. All’Ufficio Relazioni Sindacali
dott. Bruno STRATI
Oggetto: Potenziamento servizio sommozzatori presso il Reparto Volo di Malpensa, nota DCEMER 015473 del 14/05/2021
Egregi,
Con la nota DCEMER 015473 del 14/05/2021 è stato disposto il servizio di potenziamento presso il Reparto volo di Malpensa da parte dei Sommozzatori. La stessa nota specifica che il personale sommozzatore che viene inviato in missione presso il reparto volo deve essere in regola con i mantenimenti minimi obbligatori per svolgere soccorso in elicottero. Ci viene segnalato dai lavoratori che tutto il personale Sommozzatore della Direzione Regionale Lombardia non è in regola con gli addestramenti sopracitati, pertanto può solo essere elitrasportato come “semplice passeggero” e non eseguire manovre di soccorso tecnico urgente come disposto nella circolare. Purtroppo già in un paio di interventi, il personale sommozzatore elitrasportato, in accordo con Pilota e Tecnico di Bordo, si è trovato a prepararsi per effettuare manovre per cui non ha fatto l’addestramento minimo obbligatorio richiesto, perché tutto il personale in volo è stato messo di fronte al fatto compiuto di scegliere di salvare una vita a discapito della sicurezza di tutti (anche delle vittime). Attualmente, considerando cosa prevedono i manuali operativi e la circolare in oggetto, gli interventi di soccorso tecnico urgente in acqua possono essere effettuati solo dal personale Elisoccorritore, poiché è l’unica componente specialistica in regola con i mantenimenti obbligatori, e pertanto il personale Sommozzatore dovrebbe essere solo trasportato per ricerche di persone annegate ma non di soccorso tecnico urgente. USB chiede alla Direzione Regionale Lombardia di regolarizzare la formazione e il mantenimento minimo obbligatorio dei Sommozzatori, provvedendo a far effettuare il prima possibile gli addestramenti come da manuale, evitando pertanto di mettere nelle condizioni il personale sommozzatore ed i Piloti, di dover “fare delle scelte” ponendo delle eccezioni alla sicurezza degli operatori. Inoltre USB, tiene ricordare al Direttore Regionale della Lombardia, che in qualità di datore di lavoro è tenuto a verificare i libretti d’immersione e che TUTTI i sommozzatori siano in regola con le ore d’immersione trimestrale e le immersioni profonde, poiché ci giunge voce che a causa dell’esiguo numero di Sommozzatori in servizio operativo, per non dover sospendere temporaneamente il NSSA di turno peril tempo necessario a favore dell’addestramento obbligatorio (come invece previsto da una nota del precedente Direttore Regionale Ing. Pellicano), alcuni sommozzatori non siano in regola con gli addestramenti obbligatori e non gli sia data la possibilità di svolgere l’addestramento in turno di servizio.
Per quanto sopra esposto, data la delicatezza degli argomenti e sempre con lo spirito propositivo che ci contraddistingue finalizzato alla sicurezza e prevenzione degli incidenti per gli operatori, chiediamo una pronta risposta alla presente, ricordando che qualora l’amministrazione accertati i fatti sopra esposti e non prendesse provvedimenti immediati, la riterremo unica responsabile di eventuali incidenti o infortuni sul lavoro.
il Coordinamento Nazionale USB Vigili del Fuoco