POTENZIAMENTO DEL DISPOSITIVO DI SOCCORSO PER IL GIUBILEO
USB DENUNCIA IL RECLUTAMENTO COATTO DEI LAVORATORI PER LE FESTIVITA’ PASQUALI… IL DIRIGENTE: “VERIFICHEREMO”! ...MA DE CHE!
Lavoratori,
Nell’incontro che si è svolto il giorno 29 marzo u.s., USB ha contestato fermamente il “modus operandi” della dirigenza del comando di Roma su come sia stato gestito il potenziamento del dispositivo di soccorso per il Giubileo in occasione della Pasqua. Per tutta risposta il dirigente prima ha tentato di non rispondere alle nostre rimostranze poi, alla quarta volta che gli ripetevamo la stessa domanda (come fa una mamma quando scopre il proprio figliolo con il naso sporco di cioccolato ed egli nega di averlo toccato), trovandosi alle strette, si è trincerato dietro un imbarazzato e imbarazzante “verificheremo”!
A quel tavolo di contrattazione abbiamo assistito all’ennesimo disperato tentativo di tenere in piedi un dispositivo di soccorso che fa acqua da tutte le parti, scaricando sui lavoratori il prodotto di anni di smantellamento del Corpo Nazionale portato avanti da una riforma fallace e da un riordino che giorno dopo giorno porta allo scoperto i danni prodotti.
Il dirigente al solo fatto di aver ricevuto una nota dal Centro Operativo Nazionale, scaturita dai fatti di Bruxelles, che chiedeva di vigilare sull’efficienza del dispositivo di soccorso della capitale, ha rispolverato un o.d.g. dell’agosto 2015 che prevedeva di istituire la 1A/2 (seconda partenza) messa su con il personale operativo ad orario 12/36 che presta servizio negli uffici della sede centrale. A di là del fatto che come USB non abbiamo mai avallato tale ipotesi, poiché in palese contrasto con il nostro CONTRATTO DI LAVORO (doppie mansioni, orario, ecc.) e di essere del tutto inutile ai fini della consistenza del dispositivo di soccorso, non ci è restato altro che ribadire l'illogicità d’istituire una partenza in più in centrale solo in orario di ufficio (turno diurno) e nei soli giorni feriali a “garanzia” di un efficiente ed efficace servizio di soccorso nella capitale.
Abbiamo fatto notare all'amministrazione che già nell’ordinario il comando di Roma non riesce a mantenere una copertura totale del dispositivo di soccorso, data la carenza cronica di personale e automezzi (specialmente di autoscale), figuriamoci far fronte alla malaugurata ipotesi di emergenze fuori dal comune!
Nonostante il nostro intervento preciso e inequivocabile, ci è parso che la dirigenza di questo comando continui a far finta di non capire che quanto messo in campo per il Giubileo sia insufficiente... mancanza di fondi, mezzi vecchi e tenuti in servizio alla bene e meglio, attrezzature mal funzionanti ed incomplete e una logistica inesistente, e questo sotto gli occhi di tutti e sulla pelle dei lavoratori!
INOLTRE LA DIRIGENZA NON SI RENDE CONTO CHE COSTRINGERE UN LAVORATORE A PRESTARE LA SUA OPERA OLTRE L'ORARIO ORDINARIO DI LAVORO COMPORTA L'AUMENTO ESPONENZIALE DEI RISCHI PER LA SALUTE E DEGLI INFORTUNI.
Al tal proposito abbiamo chiesto al dirigente dove fosse il monitoraggio dei carichi di lavoro e dello stress correlato...ma anche qui il silenzio è stata l'unica risposta.
Come USB non accettiamo che la carenza di personale e mezzi apportata dal progetto di riordino, non voluto, non accettato e non firmato solo da USB, ricada completamente sui lavoratori e sui cittadini; così come non accettiamo che gli stessi lavoratori vengano vessati con minacce di “dossier” e di “ipotetiche sanzioni disciplinari” se non accettano di fare forzatamente gli straordinari.
Queste sono condizioni che come sindacato di base non possiamo assolutamente tollerare!
Per questo motivo vigileremo costantemente perché ciò che è accaduto durante le festività Pasquali non si ripeta mai più!
Pertanto invitiamo i lavoratori a segnalarci immediatamente ogni forzatura da parte della dirigenza locale e/o degli uffici preposti a stilare i servizi in orario straordinario.
NON LASCIARE CHE CALPESTINO IL TUO DIRITTO ALLA SALUTE
E AL VERO SALARIO!
SOSTIENI USB!