POMPIERI: SU LA TESTA!
l'USB Vigili del fuoco ed i lavoratori del mondo Pubblico e Privato non ci stanno: hanno scioperato e manifestato con il sindacalismo di base contro le politiche inique.
Oggi i lavoratori vigili del fuoco sono scesi in piazza per il rinnovo contrattuale, per la quantificazione del precedente e degli arretrati, per la restituzione dei soldi del FUA, per concorsi più snelli e passaggi di qualifica verticali, per un piano di assunzione adeguato alla salvaguardia del Paese e relative piante organiche, per la stabilizzazione dei precari e la revisione del Dpr/76, per un miglior riordino delle carriere del Settore Amministrativo Tecnico Informatico, per le indennità promesse e mai quantificate (specificità, missione, servizi esterni…), per la valorizzazione di tutte le specificità dei Corpo, per riaffermare il ruolo degli specialisti ed il potenziamento dei nuclei, per la riaffermazione del ruolo primario dei VVF all’interno di una moderna Protezione Civile,
Contro la legge 252/04 che ingessa e toglie diritti ai lavoratori, contro il DL 217/05 che dequalifica tutti i lavoratori del Corpo, contro l’accaparramento delle attività di prevenzione e di soccorso. Contro un Governo che vuole distruggere l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, rendendoci di fatto tutti precari e soggetti al licenziamento.
La USB VVF, sia in piazza sia nei posti di lavoro, ha detto NO alle manovre di un Governo che rende sempre più poveri e impone il pagamento d’un debito che non tocca ai lavoratori pagare.
L’impegno costante di questa O.S. è volto al conflitto contro chi vuole distruggere i giusti presupposti che garantiscono i criteri essenziali per i lavoratori. Tutto il Pubblico Impiego è un vero Bene Comune, e di conseguenza una risorsa del paese e non è rendendolo accessorio del potere, imponendogli ulteriori denigrazioni salariali, che si uscirà dalla crisi.