POA ED AIB 2017 FACCIAMO CHIAREZZA
Il 24 di Aprile a seguito di una nostra specifica richiesta d’incontro sul POA abbiamo incontrato il Direttore Regionale Barberi: Chiedevamo chiarimenti su:
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Utilizzo personale AIB (ex CFDS) che ci risultava non avesse completato l’iter formativo pratico presso il polo di Lamezia Terme.
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Utilizzo del personale DOS presso la SOUP.
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Distribuzione del pacchetto ore (4380) presente nel POA 2017, rientranti nella voce: straordinario per supplemento presidio SO115.
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Informazioni in merito alla frequenza del seminario di due giornate AIB, composizione squadre AIB.
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Richiesta chiarimenti mini squadre vigilanza AIB (presidio territoriale itinerante).
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Richiesta informazioni inerenti ai corsi da impartire agli scout previsti nei nuovi testi normativi.
Dopo ampia ed approfondita discussione vi riportiamo le risposte ufficiali del Direttore in merito ai temi sopra citati:
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Il personale AIB (ex CFDS) riveste le funzioni DOS, al direttore risulta che ci sia la preparazione sufficiente da parte di questo personale. Come USB ci risulta un’altra realtà, comunque se ne assume la responsabilità la dirigenza.
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La presenza di personale DOS presso le SOUP avviene perché richiesto esplicitamente dalla Direzione Regionale di Protezione Civile che finanzia tale attività, fatto questo contestabile, perché il servizio di soccorso lo organizza chi ha questo onere, non chi eroga i fondi per averlo, questo servizio. Su questo USB chiarirà a livello centrale la questione, visto che il direttore centrale della formazione Occhiuzzi ha ribadito che il DOS è figura operativa sullo scenario e non in sala operativa.
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Per quanto riguarda le 4380 ore è stata accolta la nostra proposta: come USB abbiamo chiesto ed ottenuto che queste ore, possano essere distribuite sulla base delle necessità rappresentate dai Comandi Provinciali ed il personale verrà individuato con le stesse modalità già utilizzate per il richiamo di personale in turno libero per la carenza di qualificati ed autisti.
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Le squadre AIB saranno come sempre 9, alcune potranno essere dotate di figura DOS, cercando giornalmente di avere queste figure in zone strategiche e di copertura per quei territori in quella giornata sprovvisti di tale personale. A questo proposito la USB rappresenta la necessità che il DOS sia svincolato dalla sua figura di ROS e che quindi sia dedicato non alla responsabilità della squadra, ma a quella della direzione di spegnimento dell’incendio, coordinando mezzi aerei e terresti non potrà occuparsi anche dei compiti di capo squadra. Quindi ribadiamo l’importanza di prevedere la dislocazione dei DOS in posti strategici pronti, svincolati dalla squadra, pronti ad essere inviati la dove si ritenga necessaria la loro presenza, pensare allo scopo a individuare un mezzo idoneo (mezzo ex CFS) già predisposta per l’attività DOS (GPS, radio TBT, bussola, binocolo).
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Prioritariamente le composizioni delle squadre saranno composte da personale formato al modulo di 2 giornate AIB, su questo abbiamo espresso perplessità, in primis perché non sono certo “due giornatine” teoriche ad insegnarci a spegnere gli incendi, lo abbiamo sempre fatto e se vogliamo fare formazione, facciamo dei corsi veri, non dei seminari. Contestiamo dunque la propedeuticità di questi seminari alla partecipazione alla campagna AIB. Inoltre 360 unità che hanno frequentato il corso in regione su circa 2000 VVF, sono numeri bassi per garantire la composizione di tutte le squadre, quindi sarà logico l’inserimento anche di personale che non ha frequentato le giornate fatidiche. Inoltre come USB abbiamo fatto presente che la modalità con cui si è svolto il seminario in alcuni comandi è stata contraria ai principi di sicurezza sul luogo di lavoro, programmando le giornate a cavallo del turno notturno, portando di fatto l’orario di lavoro a quasi 36 ore consecutive. Su questo il Direttore ci ha detto che è già intervenuto per evitare il ripetersi di tali modalità. Il pagamento delle due giornate non è comunque garantito.
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Per quanto riguarda le squadrette per il presidio territoriale itinerante, il Direttore ci riferisce che saranno operative per 24 giorni al di fuori del periodo, denominato di massima pericolosità, composte complessivamente da 10 VVF 2 CS, la loro composizione e dislocazione sarà flessibile e costituiranno punti di presidio nelle zone che sulla base di studi/indicazioni regionali vengono identificati come punti di maggior attenzione, in questo esercizio sarà prevista una collaborazione con personale di Protezione Civile.
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Per quanto riguarda la formazione Scout, questa non è altro che un breve percorso formativo, di circa 20 ore, organizzato probabilmente in Direzione con la collaborazione del personale Forestale transitato nei Carabinieri, finalizzato a preparare gli scout alle attività di campeggio e di accensione fuochi in sicurezza.
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A margine il Direttore ci informa che i presidi acquatici saranno sempre 3 ma uno di quei 3 sarà composto da personale SMTZ, su questo al momento non esiste ancora un piano ben definito del progetto.
Con questa spero esaustiva relazione non si chiude sicuramente lo sforzo di USB nel ricercare sempre di più un confronto con il Direttore e la Regione Emilia Romagna anche alla luce della risoluzione da poco acquisita nel parlamento legislativo regionale.
L’incontro è stato sull’AIB, il Direttore non ha voluto affrontare ufficialmente altri temi che a noi dell’USB stanno a cuore, come la questione della disinfestazione nidi imenotteri, il Direttore ha già letto la nostra nota e ci farà avere una risposta. Attendiamo anche una risposta in merito alla nostra nota sull’amianto. Vi terremo informati.