DOPO LA CONCILIAZIONE SULLE QUESTIONI DEL POA 2017…. ECCO I FATTI
INCONTRO CON IL DIRETTORE E RISULTATI ACQUISITI!!!
Lavoratori,
dopo la conciliazione e la contestuale chiusura dello stato di agitazione regionale VVF Emilia Romagna, su nostra richiesta, tre giorni dopo, il ns. coordinamento regionale USB VVF è stato convocato in data 06.07.2017 dal direttore regionale VVF Emilia Romagna, per discutere più approfonditamente i punti “critici” relativi al POA 2017 e riuscire a trovare la “quadra” sulle questioni più salienti…. E possiamo ben dire di esser soddisfatti per aver ottenuto, ancora una volta, ed in straordinaria solitudine degli ottimi risultati:
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sulle risorse destinate al potenziamento delle sale operative, siamo riusciti ad ottenere una prima distribuzione ai comandi di turni di straordinario, così suddivisi: 13 turni Bologna, 10 turni Modena e 6 turni a tutti gli altri Comandi della regione Emilia Romagna; con la possibilità di fare un consuntivo alla fine del mese ed eventualmente aggiustare il tiro…riassegnando i turni di straordinario non utilizzati ai comandi (tenete presente che con questa prima assegnazione sono stati distribuiti 65 turni su 365 da utilizzare) che avranno terminato la propria assegnazione integrando con altri turni ancora disponibili per il potenziamento delle sale operative provinciali e regionale;
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per quanto riguarda le esercitazioni integrate di protezione civile (anche questa è bene ricordare che è stata una nostra pressante richiesta), abbiamo avuto conferma dal direttore di come si svolgerà l’esercitazione complessa prevista in ambito ferroviario sulla linea dell’alta velocità BO-FI, e ci è stato assicurato il coinvolgimento di almeno 4 unità di personale da tutti i Comandi (3 operatori + 1 osservatore, oppure 2 operatori + 2 osservatori) della regione oltre ovviamente ai mezzi ed alle attrezzature necessarie che saranno messe a disposizione dal comando di Bologna; il tutto sarà coordinato dalla prefettura. Il direttore ci ha assicurato che a consuntivo, le ore residue saranno utilizzate per altre esercitazione da organizzare in autunno, probabilmente una in ambiente industriale e l’ altra con uno scenario naturale…non negando ovviamente, che i comandi della regione promotori di progetti di esercitazioni integrate di protezione civile a livello provinciale ed anche interprovinciale, saranno attenzionati e probabilmente, nei limiti del budget disponibile dal POA 2017, autorizzati alle manovre richieste;
- per quanto riguarda i momenti formativi in ambito AIB, si cercherà di remunerare le ore rese dal personale discente, almeno per il 50% delle stesse, una volta effettuato l’assestamento dei conti relativi al POA 2017 nel prossimo mese di settembre; la nostra OS ha fatto notare al direttore come le informazioni iniziali date dai comandi su questi momenti formativi in ambito AIB, non siano state così chiare, come lo stesso direttore è stato con noi, e lo abbiamo quindi invitato “sensibilizzare” i dirigenti provinciali ad un approccio più chiaro nei confronti del personale operativo con il quale si rapportano;
- per la partecipazione del personale SATI alle esercitazioni di Colonna Mobile Regionale, il direttore con la nostra O.S. ha “sfondato una porta aperta”, quando gli abbiamo fatto presente che il personale SATI dovrà essere assolutamente coinvolto in questo tipo di esercitazioni, anzi ci ha chiaramente espresso che sta lavorando per far sì che una regione come la nostra, non si trovi più in futuro, di fronte ad un evento calamitoso a poter contare su pochissimi lavoratori SATI disponibili a prestare servizio presso gli scenari emergenziali. Ci teniamo a sottolineare, ancora una volta, che USB è stata l’unica O.S. nella discussione relativa al POA 2017, a chiedere il coinvolgimento pieno del personale SATI che avrebbe così una sorta di “preparazione” in materia potendo dare il proprio contributo in eventuali future calamità;
- il direttore ha chiarito anche la questione del DOS/ROS, chiarendo che in caso di incendio boschivo, il DOS che si stacca dalla squadra per il quale era ROS fino a quel momento, per andare a dirigere le operazioni di spegnimento, verrebbe subito sostituito da un ROS, al quale la squadra “orfana” verrebbe affidata in quel caso sempre per compiti relativi allo spegnimento di incendi boschivi, non risultando, quindi mai, in concomitanza con la figura di ROS sovrapponendo le due funzioni nel momento dell’operatività della squadra; ed il DOS AIB, in servizio presso la SOUP regionale, potrebbe così rapportarsi con un pari qualificato sul posto, per dirigere in modo più dettagliato le operazioni di spegnimento;
- per i presidi acquatici, USB ha preso atto che il direttore ha emanato una disposizione con il programma degli stessi (confermando che da quest’anno il personale partecipante, viene pagato per tutto il turno di 12 ore di servizio, contrariamente a quanto avveniva nei POA precedenti, dove venivano remunerati solo per un servizio da 8/9 ore) avendo accolto anche uno dei motivi di contestazione mosso da USB; il direttore su tale argomento ha argomentato che a consuntivo, si valuteranno le eventuali criticità verificatesi, per un aggiustamento nella futura organizzazione dei presidi acquatici legati al POA firmato con la regione;
- in merito al riconoscimento del buono pasto “unico” per il servizio da 12 ore, da utilizzare per il pasto da consumare, restano le perplessità della nostra O.S., anche se dal POA 2017, non si evince così chiaramente, come il direttore ha voluto puntualizzare, che il personale ha diritto a questo unico buono pasto perché riconosciuto dalla regione per il servizio reso e non come “benefit” aggiuntivo da riconoscere al personale. Resta inteso che il prolungamento del servizio AIB o di pattugliamento AIB, nel caso dovesse prolungarsi oltre le 12 ore del turno previsto 8-20, farebbe scattare in automatico il riconoscimento del 2° buono pasto al personale interessato.
- per ciò che riguarda le assegnazioni delle sedi per le squadre AIB , abbiamo espresso ovviamente contrarietà alla decisione “unilaterale” per come sono state individuate le sedi, ma dopo ampia discussione abbiamo determinato che ad ogni modo la squadra boschivo partirà alle 8 di mattina dalla sede centrale per poi trasferirsi nella sede indicata, ma anche questa sede potrebbe variare in quanto verrà stabilita dall’ufficio di sala operativa regionale in base alle criticità legate alle eventuali emergenze territoriali; ad ogni modo il rientro dovrà avvenire alle ore 20 sempre nella sede centrale di partenza;
- abbiamo inoltre chiarito che non saranno pagate le ore per consentire al personale volontario di conseguire le patenti di guida dei mezzi VF ma quelle risorse presenti nel POA 2017 serviranno per pagare istruttori VF permanenti che faranno tali corsi ed ovviamente tutte quelle spese (benzina, gasolio ed attrezzature varie) legate a corsi di scuola guida.
In conclusione, possiamo assicurare che la nostra Organizzazione Sindacale, continuerà a monitorare le attività economiche relative al POA 2017, sfruttando tutte le occasioni possibili per poter ottenere dal POA 2017 maggiori riconoscimenti economici e professionali per il personale VF.