Pisa: Toscana?? Mah!
Viene da chiedersi se ci sia stata già la riforma costituzionale dove sono state abolite le province e forse non ce ne siamo accorti. O forse i nostri dirigenti sono così zelanti in tempo di riforme e di spending review che anticipano i legislatori. Si perché tra gli 850 vigili del fuoco presenti nei luoghi del sisma non ce ne sono del comando di Pisa. Già, non ve ne siete accorti ma siamo stati annessi a Livorno o forse a Lucca!
Infatti nel piano di Colonna Mobile Regionale rinnovato da pochi mesi (76 pagine e 12 allegati) si prevedeva in questo tipo di evento e con questa tipologia che Pisa inviasse il giorno 21 9 unità tanto che la sera del 20 il personale era stato giustamente allertato e la mattina con le borse in spalla, famiglia e impegni della vita sistemati, era partito alla volta della sede centrale. Ma improvvisamente Pisa non compare più nella lista della Direzione Regionale, al suo posto Livorno! Che sia lo scherzo di un burlone che gioca sul campanilismo delle due città? Non lo sappiamo. Sappiamo che il comandante di Pisa, a nostra richiesta scritta ci risponde che le informazioni in merito le ha date il Direttore Regionale. Direzione che ha solo notificato chi è partito, senza specificare perché. E allora abbiamo chiesto al Direttore quali oscure ragioni, burlone a parte, abbiano messo in secondo piano il SOCCORSO TECNICO URGENTE a popolazioni colpite dal terremoto (il maiuscolo è intenzionale…). Aspettiamo una franca risposta dal Direttore, se così non fosse invitiamo tutto il personale di questo comando a porsi delle domande.
Domande che dovrebbero far saltare sulla sedia chiunque abbia a cuore questo mestiere e che con lo spirito altruista e la professionalità che lo contraddistingue avrebbe voluto portare il proprio aiuto alle popolazioni dell’Emilia Romagna. Ragioni anche di tipo economico che creano disparità tra chi “parte sempre” per andare da qualche parte, specie se per rappresentanze, esercitazioni e belle parate e chi invece non gode delle stesse opportunità. Vogliamo sinceramente sperare che tutto ciò non si sia verificato per non dover rinunciare al pur importante evento dell’esercitazione USAR Europea da tempo programmata! Perché è chiaro a tutti che una cosa è il SOCCORSO TECNICO URGENTE in calamità, altra cosa è un esercitazione per quanto importante essa sia e di qualunque alta qualificazione si tratti! O no? Altrimenti, lo ammettiamo, non ci abbiamo mai capito nulla noi nei VVF!! Siamo proprio ingenui!!
Aspettiamo quindi fiduciosi, oltre alla risposta del Direttore, anche alla seconda richiesta in tema al Comandante, che si adottino criteri di selezione del personale preposto alla partenza per emergenze di Colonna Mobile così come previsto nel nuovo piano CMR in base alle varie qualificazioni (autisti, movimento terra, SA, anfibio e nautica ecc..) e di predisporre la turnazione delle sezioni operative di Colonna Mobile secondo criteri di rotazione come previsto al comma 3 Art.72 D.P.R. 64 28/2/2012 Regolamento di Servizio del CNVVF.
Una soluzione semplice può essere intanto quella di indicare nella cartella di servizio provinciale i nomi e qualifiche formative della sezione CMR pronta a partire nel turno e, naturalmente, diffonderla. Per quanto riguarda gli avvicendamenti basterebbe compilare una graduatoria divisa per qualifiche formative con la data dell’ultima CMR effettuata, durata e fase operativa, e tenerla aggiornata sotto supervisione e gestione del Capo Turno Provinciale, anche questa pubblicarla telematicamente.
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