Piante organiche !! 1997/ 2007 dieci anni di arretramento

Roma -

Lavoratori, si è svolto l’incontro sulle dotazioni organiche fissato per il 12 novembre, l’Amministrazione deve ottemperare alla riforma, alla 252\04 ma soprattutto all’ennesima scadenza del DL. 217/05, già più volte prorogato; ed appunto in ottemperanza al DL. 217/05 il Dipartimento deve emanare la dotazione organica del CNVVF la famosa tabella A. Nel precedente incontro il tavolo tecnico aveva fornito alle OO.SS. una serie di tabelle e tabelline ove si evincevano persino numeri dispari  di vigili permanenti all’interno della stessa sede di servizio !! non aggiungiamo altro.

 

Oggi ci siamo presentati all’incontro con nuovi prospetti più dettagliati e colorati …. ma la sostanza NON cambia, siamo pochi e resteremo pochi. l’Amministrazione ha ricopiato il vecchio DPCM del 1997, ha aggiunto le nuove sedi di servizio aperte nel frattempo, non certo per volontà sua, grazie alle battaglie sull’organico portate avanti dal sindacato. Ha scorporato dal totale dei Capi Reperto gli Ispettori ed ha potenziato le Direzioni Regionali (solo apparentemente) in quanto ha scorporato anche qui il personale dei Comandi capoluogo di regione e vi ha aggiunto tutti gli specialisti (saf e nbcr compresi ….. ironicamente), tranne i Nautici estromessi senza alcuna contrattazione, che con atto d’imperio possono essere utilizzati nelle squadre di soccorso!!

 

Da tutto ciò si evince che in 10 anni poco o nulla è cambiato, anzi, sono aumentate le sedi di servizio o elevate di categoria, ma l’organico operativo è sempre quello. Sono stati rimossi, dimezzati i capi reparto, a discapito del soccorso tecnico urgente a vantaggio della prevenzione incendi, che in questo periodo, anche con l’ausilio dei nuovi funzionari, dopo i fatti di Torino, certo non brilla in efficienza (di questi nuovi  funzionari dobbiamo ancora comprendere l’utilizzo e l’impiego all’interno di alcune sedi di servizio).

 

Con queste alchimie, alla fine, l’Amministrazione è riuscita a far comparire una carenza d’organico inferiore a quella reale. Come RdB CUB abbiamo chiesto di acquisire almeno alcune delle schede compilate dai Dirigenti provinciali sull’ultima rilevazione dell’organico fatta sul territori tanto per capire.

 

L’amministrazione è in seria difficoltà deve ottemperare all’emanazione di questa benedetta Tabella A della 217/05, scrivendo qualcosa su quanti siamo, dove siamo ecc…. Tuttavia  più avanti andiamo più sono le conferme che l’amministrazione NON sa o non vuole sapere come stanno veramente le cose!!

 

Come RdB CUB esprimiamo un giudizio negativo sull’impianto fornitoci, coscienti che in applicazione alla riforma pubblicistica, tante cose assumo solo un carattere informativo.

 

Dal territorio piovono costantemente interrogazioni politiche ai vari livelli degli enti locali (Comune, Provincia, Regione) se non anche Parlamentari per l’incremento, ed l’ampliamento di questa o quell’altra sede, e qual’ è la risposta che è stata capace di dare questa Amministrazione?  cambiare data e nome al DPCM 97 !….. crediamo che non ci sia da aggiungere altro.

 

La RdB CUB ha sostenuto la necessità di uno studio più approfondito sulla base di un progetto, oggi inesistente, in merito a cosa deve diventare  il corpo nazionale sul territorio.  Non è certo disponibile a sottoscrivere chiusure o dimezzamenti di distaccamenti, o abdicare il ruolo primario di protezione civile a favore di contingenti di volontari. Deve essere inoltre chiarita la funzione degli ispettori, nei Comandi, i quali hanno dimezzato il contingente operativo. C’è da chiarire la questione dei portuali, gli unici lasciati fuori dalla giurisdizione delle Direzioni regionali alla mercé dei Dirigenti provinciali. Va inoltre chiarità la scelta unilaterale dell’amministrazione di chiudere un unico nucleo sommozzatori in tutta la penisola, nella regione Emilia Romagna, per noi un provvedimento sbagliato. Se la scusa è la razionalizzazione della spesa,  sarebbe stato  meglio  evitare di comperare il secondo aereo  piaggio che serve solo per portare a spasso i sottosegretari di turno.