PIANO DIDATTICO EMILIA ROMAGNA ANNO 2021

Bologna -

 

Oggi si è tenuto un incontro in piattaforma web tra il Direttore e le OO.SS., all’ordine del giorno il piano per la formazione dell’anno 2021.

Come USB abbiamo trovato il progetto di formazione congruo, si sono tuttavia sollevate alcune eccezioni, vedi il TAS 2: innanzitutto abbiamo richiesto che venga mantenuta la graduatoria attuale, in quanto la formazione 2020 è stata stravolta dal COVID e ci sembra giusto vengano mantenuti i risultati. Abbiamo altresì fatto presente la necessità di spostare il corso più avanti, a meno che si decida di effettuarlo a distanza in piattaforma, su questo chiaramente andranno interpellati gli istruttori di settore. Su questo l’amministrazione ha risposto che valuterà le varie opzioni, compresa lo spostamento in un periodo diverso, confermando l’intenzione di mantenere la graduatoria attuale.

Sull’NBCR, abbiamo ravvisato la necessità di formare terzi livelli, da troppi anni la formazione di questo fondamentale livello è ferma, la USB chiede a questo proposito al direttore di provare ad organizzare un corso di questo tipo in regione, a Bologna, il Direttore ha detto che valuterà la fattibilità e in caso ci siano le condizioni, si farà promotore di una specifica richiesta a Roma.

Per quanto riguarda il SAF basico la USB a livello nazionale ne ha contestato l’impianto, denunciandone l’assurdità, la pericolosità del progetto, voler innalzare così tanto le competenze su corda, è di fatto un boomerang, considerando le enormi difficoltà che ci saranno nei mantenimenti. Il livello 1A, se ben mantenuto è più che adeguato alle necessità ordinarie di intervento, in caso sarebbe opportuno, un adeguamento sulle nuove attrezzature. La USB auspica il ritorno al vecchio sistema, anzi, c’è la necessità di ripartire quanto prima con la formazione degli 1B e 2A, accantonando progetti effimeri.

Per ultimo, ma non ultimo, abbiamo posto l’attenzione sulla componente SATI, spesso dimenticata, abbiamo chiesto di inserire corsi sugli applicativi di base e sui nuovi moduli di colonna mobile che prevedono anche la presenza di personale SATI sugli scenari emergenziali con precise competenze. Su quest’ultimo punto l’amministrazione ha ricordato che il sistema GIF non prevede corsi di questo genere, ma il direttore si impegnerà a valutare l’organizzazione di seminari dedicati.

 

USBVVF Regionale