Personale ATA, Assistente Tecnico Antincendio

lettera al Sottosegretario all’Interno On. Ettore ROSATO

 

Roma -

A seguito  della interlocuzione avuta in data odierna, in merito al personale in oggetto, Le inoltriamo la richiesta di incontro con il Dipartimento, al fine dare una risposta definitiva ai lavoratori interessati.

Ci preme sottolineare che, già in precedenza, con il contratto di natura privatistica, avevamo trovato la soluzione di collocarli nell’area C  (art. 17 comma 6 e 7)  in qualità di tecnici diplomati, in quanto non hanno avuto la possibilità di veder valorizzata tutta la loro attività nei comandi provinciali.

Inoltre, per quanto concesso,  agli attuali ispettori, ovvero la possibilità di  poter scegliere per il mantenimento del regime pensionistico degli operativi, a suo tempo per gli ATA non fu possibile, pur avendo maturato 30 anni di servizio operativo. Oltre a ciò,  aggiungiamo che sono stati impiegati come CTA o per mansioni ancora superiori senza per questo trovare risposte adeguate.

L’avvento del rapporto di lavoro pubblicistico non ha migliorato la loro condizione, infatti, in virtù dell’art. 151 della 217/05, ancora una volta si sono visti penalizzati.

Per concludere, in considerazione di quanto sopra riportato, nelle modifiche della 217/05, era stata prevista una diversa e più equa collazione già fin dal 1 gennaio 2008, che come ben sa invece non è stata prorogata.

Quindi alla luce delle norme di natura privatistica,  che siamo riusciti a includere nell’ultimo contratto di lavoro, Le chiediamo una specifica riunione per addivenire ad una soluzione in merito alla problematica  esposta.