PANTOMIME E SCUSE
Il dirigente si comporta in modo vergognoso nei confronti di un'anziana signora e i vigili del fuoco si scusano
Succede ancora a Catanzaro : in piena emergenza, stamattina alle 08.00 l’amministratore unico decide di trattenere nove unità del turno smontante dalla notte ma alle 08.50 le rimanda a casa!
Ma succede anche peggio.
Alcuni giorni fa in occorrenza di mancanza dell’acqua in città, una anziana signora si reca alla porta carraia dei pompieri con un contenitore da 2,5 litri; chiede al primo pompiere che capita davanti di poter riempire il bidoncino; ognuno avrebbe concesso.
Ed invece ce n’è uno che è stato capace di cacciare fuori la vecchietta con il bidone vuoto; poi, in preda ad un attacco d’ira difronte a cotanto affronto da parte dell’anziana depredatrice, senza un briciolo di umanità, afferra dai baveri due suoi subalterne pecorelle e col nastro adesivo sigilla i rubinetti : neanche i pompieri si devono permettere di prelevare acqua; qui comando io, “lei non conta un…. niente” (questa è la frase pronunciata nei confronti di un capo squadra in adunata davanti a tutto il turno); avrebbe almeno il pudore di replicare, smentire, chiedere scusa davanti allo stesso turno!
Potremmo andare avanti per giorni; è da tre anni che ve le raccontiamo mentre qualche amico -voci di corridoio narrano…..- continua a sostenerlo!
Avanti tutta, propagandano più rispetto; mmaahh?
Se qualche lavoratore vuole approfondire e analizzare certe psicologie, si raccomanda Rousseau; che si interessava del processo di incivilimento e parlava di “foreste con gli orsi".
In allegato la lettera di scuse da parte di USB-VVF.