PALADINI SENZA MACCHIA E SENZA PECCATO UNITI IN UNA CROCIATA CONTRO USB

IL SONNO DELLA RAGIONE PARTORISCE UNA MANCIATA DI PALADINI CONVINTI DI ESSERE “SENZA MACCHIA E SENZA PECCATO” PRONTI AD IMMOLARSI PER LA NON APPLICAZIONE DELLE REGOLE!

Roma -

È positivo che in alcuni casi la letargia che avvolge una parte dei lavoratori, relativamente alle proprie condizioni di lavoro, d’improvviso svanisca; più singolare è che ciò accada per ostacolare l’affermazione dei propri diritti. E’ una questione d’identità, nella dialettica degli interessi contrapposti si propende per quelli della controparte, ma spesso senza rendersene conto.

Conosciamo per sommi capi i contenuti della missiva inviata al dirigente di Roma contro l’azione a tutela della qualità e salubrità del servizio mensa svolta da USB presso la sede di Civitavecchia, quindi, vi sottoponiamo alcune generiche riflessioni prima di definire quali precisazioni avviare nei tempi e nelle sedi opportune.

Le sensibilità individuali sono diverse e ciascuno tollera la non applicazione delle regole differentemente, per questo motivo quello che è “normale” per taluni può essere “anormale” per altri, ma quando si dorme non si forma alcuna conoscenza tranne quella onirica, ed è per questo che convinzioni strettamente individuali su ciò che siano collaborazione e disponibilità rischiano di cozzare con la giusta applicazione delle norme stabilite, dei compiti professionali o addirittura, come detto, dei propri diritti. L’abitudine del sopperire alle difficoltà del momento inibisce lo sviluppo di un sistema dalle soluzioni regolari e produce inevitabilmente altre azioni che spesso percorrono strade fuori dai dettami. Un circolo vizioso che rischia di ricadere sui lavoratori stessi perché non porta alla soluzione dei problemi. Diritti, sicurezza, salute ed igiene nei luoghi di lavoro innanzi tutto, dove la storia di questa USB è scritta permanentemente e solo chi dorme o fa finta la può ignorare.

Perché questa Organizzazione è presente in quanto tale, non certo in qualità di singolo sindacalista a cui tirare la giacchetta all’occorrenza! Certo tutto è perfettibile e se l’intento della lettera è quello di richiamare un’attenzione maggiore, invito o sfida che sia la raccogliamo!

Ci gratifica comunque sapere che la stragrande maggioranza dei lavoratori di Civitavecchia (da quanto ne sappiamo) non ha sottoscritto una specie di petizione da inviata al dirigente provinciale contro le rivendicazioni dell’USB ed un suo rappresentante. Il loro grande segnale di maturità porta ancor più in evidenza il facile giustizialismo e pressapochismo dimostrato dagli autori della missiva e da uno sparuto numero di “colleghi” che erano pronti a sostenerli. Questo confermare ancora una volta che ciò che chiede questa O.S. non è affatto sbagliato! Intuendo il clima di astio che aleggia sopra la sede di Civitavecchia, USB non esiterà a denunciare ogni abuso di posizione o comportamento antisindacale! Per chi ha condiviso e non la nostra azione per ristabilire la giusta applicazione dei dettami contrattuale della gestione della mensa di servizio offriremo un momento di confronto programmando quanto prima un’assemblea presso il distaccamento dove tutti e diciamo tutti i lavoratori sono invitati a partecipare!


SE SEI VERAMENTE STANCO DI UN SISTEMA CHE EVIDENZIA SOLO I TUOI DOVERI E AFFOSSA I TUOI DIRITTI, UNISCITI A NOI DI USB!