Opera nazionale assistenza. Corruzione o regalo di modica spesa?

Al nostro rappresentate sindacale è stata regalata una penna a seguito dell'accordo stipulato dall'Opera nazionale con una assicurazione. Naturalmen

Roma -

Lavoratori,

nelle festività natalizie in qualità di rappresentate sindacale della scrivente in seno al consiglio di Amministrazione, dell’Opera Nazionale di Assistenza ho ricevuto in regalo da parte del broker che sta gestendo l’appalto dell’assicurazione per un costo di circa 6.000.000.000, una penna Mont. Blanc del valore di circa 500.000, con incise le iniziali dello scrivente, e un CD di musica classica,

Di questo "Bellissimo" omaggio sono stati fatti oggetto gli altri rappresentanti sindacali di CGIL,CISL e UIL nonché dirigenti e funzionari facenti parte della commissione consultiva dell’ONA.

Per tali motivi in data 20 gennaio c.m. alla ripresa dei lavori dell’ONA ho presentato denuncia querela presso la Procura della Repubblica di Roma, contro il facoltoso benefattore, premettendo che ai sensi dell’art.58-bis del D.L.vo, 3 febbraio 1993, n°29, aggiunto dall’art. 26 del decreto legislativo 23 dicembre, n° 546, con decreto del ministro della Funzione Pubblica 31 marzo 1994 è stato adottato il Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni il quale, in particolare all’art. 3 recita: il dipendente non chiede, per se o per altri, né accetta, neanche in occasione di festività, regali o altre utilità, salvo che si tratti di regali d’uso di modico valore, da soggetti che abbiano tratto o possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti all’ufficio.

Lavoratori, copia della querela è stata inviata al Ministro dell’Interno On. Bianco e a quello della F.P. on. Bassanini e al Direttore Generale dei Servizi antincendio anche per capire se l’omaggio ricevuto è di modico valore o meno. Sappiamo benissimo che essere colpevoli di onestà vuol dire andare contro corrente. Purtroppo è la nostra storia.

Altrimenti che ne sarà di noi? Della nostra società fondata sulle mazzette e l’incuria, dove nessuno è mai responsabile di niente? Il nostro atto colleghi è un gesto di disubbidienza rispetto al senso comune che è quello truffaldino. Non è un gesto pacifico, è una azione di guerra contro la cultura della furberia, cioè dello spreco.

Ci auguriamo che tale gesto possa portare alla luce una realtà che già in precedenza avevamo denunciato sull’assicurazione per il personale prevista dall’articolo 51 del CCNL è voluta fortemente dalle organizzazioni sindacali CGIL,CISLe UIL per favorire probabilmente compagnie di assicurative e far risparmiare l’amministrazione.(M.I)??

Ma quello che è ancora più incomprensibile è la scellerata scelta di un Ente come ONA, preposto all’assistenza del personale VV.F. che si rivolge ad un altro ente per assicurare l’assistenza ai suoi assistiti.