ONA … PARTE SECONDA - LA SAGRA CONTINUA!?!
IL NOME DELLA NUOVA GESTIONE DELL’ONA SULLA STAMPA: “FONDI VIMINALE, ARRESTATO EX PREFETTO. INDICIBILE BEFFA PER CITTADINI” ... “L’ORDINANZA: REGALI A FUNZIONARI DEL MINISTERO”
Lavoratori,
a distanza di due mesi dalle ultime notizie, nulla di nuovo sotto il sole sul fronte “ONA” se non piccoli segni della sua faticosa sopravvivenza. L’Opera continua a navigare in brutte acque, nonostante, le ripetute rassicurazioni del pagamento in merito ai contributi periodici e straordinari e l’apertura di due soli centri di soggiorno: Merano (BZ) e Tirrenia (PI). E cosa ancor più grave lasciando ancora un grosso punto interrogativo per l’assicurazione. Molte le lamentele provenienti dai lavoratori destinatari degli eventuali importi dedicati per l’assistenza mediante le variegate quote dei contributi… “Sulla questione inerente i contributi periodici, abbiamo messo in evidenza un discutibile atteggiamento nei riguardi delle istanze presentate dal personale, e momentaneamente sospese, (sic!) nell'attesa della documentazione integrativa necessaria. Durante la discussione, è emerso che, l'ufficio, non è in condizioni di concludere, in tempi brevi, l'istruzione delle pratiche per le sopraggiunte normative legislative, che impongono la massima trasparenza sugli atti pubblici”(omissis). Un detto dice: Dopo che hanno rubato Santa Chiara, hanno messo le porte di ferro!!!
Una considerazione sui contributi sorge immediata e spontanea: “No Comment!!!”.
Materia affrontata ed ancora a tutt’oggi, nonostante accordi ed “accordicchi” all’erogazione di un solo contributo periodico 2011–2012, non ancora risolta. Altro detto: campa cavallo che l’erba cresce!!! Figuriamoci cosa ci riserverà il futuro in merito ai fondi del 2013... Fiumi di parole… senza contare, altresì, gli avvicendamenti del personale rimpiazzato in occasione del turn-over, ovvero dell’accoglimento dei recenti trasferimenti di massa a domanda. Altro detto: piove sul bagnato!!
E dopo non essere stati in grado come ONA di garantire una assistenza sanitaria diretta al personale, per anni abbiamo regalato soldi alle assicurazioni private ed oggi ci troviamo pure, con la mancata reintegrazione dell’assicurazione, che sta creando non pochi problemi, a coloro che ogni giorno hanno necessità di essere sottoposti a cure sanitarie; questione portata anche al cospetto del governo. Infatti dal 31 marzo, in seguito ai tagli del ministero del tesoro, l’Opera non paga più le spese mediche a chi subisce un infortunio. Altro detto: Il topo disse alla noce: "Col tempo arriverò ad aprirti"!! l’ONA sventrata.
E … ciliegina sulla torta, sembra che anche la gestione continui nel tortuoso cammino. Con problematiche emerse nella precedente collaborazione presso il FEC (Fondo Edifici di Culto).
In occasione delle festività, alcuni “solerti consiglieri” del FEC, del ministero dell’Interno, avrebbero ricevuto regali e biglietti di auguri che avevano lo scopo di “ingraziarseli” e “dissuaderli dall’iniziativa di chiudere il conto” presso la banca svizzera, “nell’evidente timore che si scoprissero i milionari ammanchi” oggetto di intercettazioni, dove si elenca una sequela di cognomi, puntualmente ritrovati nell’organigramma dell’Ente a partire dal prefetto arrestato e di alcuni suoi collaboratori!!!!
Altro detto: Fai ciò che io ti dico, ma non fare ciò che faccio io.
In tutto sistema collaudato, dove la crisi siamo sempre noi a pagarla anche con le strutture di assistenza che ci eravamo costruiti negli anni, difficilmente si può pensare che l’Opera si possa presto rialzare pienamente ed offrire tutta l’assistenza richiesta ai dipendenti del CNVVF.
Ultimo detto: Chi va a dormire con i bambini si risveglia cacato, scusate il termine ma l’invito è rivolto a tutti i lavoratori; avete scelto di farvi rappresentare da TALUNI ecco il risultato??? Ora sappiate che è il momento di scegliere bene le proprie compagnie, se volete portare avanti i vostri interessi !!
Solo la determinazione dei lavoratori potrà riportare l’ONA ad avere i fondi spettanti frutto del lavoro del personale VV.F., la USB ha utilizzato tutti i canali possibili parlamentari e legali per ridare vigore a questo NOSTRO ente di assistenza ora serve la mobilitazione dei lavoratori.
Abbiamo il governo del FARE !! si! più che del fare e quello di ………. Di .. di ..di andare a fare…..!!!!!