Non ci sono riusciti !
RdB-CUB mantiene inalterati i suoi consensi
Lavoratori,
nonostante il boicottaggio registrato in talune sedi dove ci presentavamo per la prima volta, nonostante l’impegno dei massimi dirigenti del Dipartimento, che hanno “lavorato” nel tentativo di non farci raggiungere il fatidico 5% che riconosce la maggiore rappresentatività, la RdB-Cub dai dati parziali in nostro possesso si conferma al 12,8%.
Un dato importante se teniamo in considerazione le difficoltà di percorso nella fase di presentazione delle liste in alcuni territori.
L’affermazione importante della RdB in alcune sedi ci colloca come primo o secondo sindacato in diversi posti di lavoro.
In generale la RdB TIENE così come i sindacati concertativi, cui si aggiungono all’orizzonte, altre sigle CLIENTELARI, sono rimasti salvo piccole variazioni di equilibrio sostanzialmente ai valori della tornata elettorale 2001.
Questo ci induce a continuare coerentemente e con più determinazione nella lotta contro la trasformazione del rapporto di lavoro e per l’emancipazione dei lavoratori del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
La RdB-CUB rimane l’unico punto di riferimento per tutti quei lavoratori che si riconoscono nella lotta contro il CLIENTELISMO, la MILITARIZZAZIONE, per un dignitoso SALARIO, per i DIRITTI e per la DIGNITA’.
La LOTTA CONTINUA e si rafforza!
Il 3 dicembre la RdB-CUB settore vigili del fuoco aderisce allo sciopero indetto dalla Confederazione Unitaria di Base per l’immediato rinnovo del contratto (18,9% di aumento pari all’inflazione REALE), per l’assunzione dei precari-discontinui, contro il blocco del turn-over che impedisce le assunzioni, contro lo scippo del trattamento di fine rapporto.