NOMINA CAPO DISTACCAMENTO LAMPEDUSA
Al comandante provinciale vigili del fuoco di Agrigento
E.p. c al Capo del Corpo dott. ing. Guido PARISI Roma
. USB VV.F. Roma- Sicilia
Al Capo Dipartimento Roma
D.VV.F.S.P.D.C. Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Direttore Regionale VVF - Sicilia
Alla procura di Agrigento
OGGETTO: Risposta alla Nota: 13715 del 10/08/2021.
Con riferimento all’oggetto, la scrivente Organizzazione Sindacale, non si ritiene sodisfatta, delle risposte fornite nel merito dalla S.V.
Per quanto si attiene alla individuazione del Capo Distaccamento di Lampedusa, preme evidenziare in premessa, che, trattasi di un provvedimento promozione/rimozione senza indugio “Ad Personam”, una imposizione che non ha criteri oggettivi nel merito di Legge e nel metodo nei confronti dei lavoratori interessati alla questione.
I titoli elencati dalla S.V. per il proponente capo distaccamento prediligono, sicuramente, per un incarico ben specifico per il Distaccamento Aereoportuale. L’ex articolo 11 del Dlgs 127/2018 crediamo non sia un libero pensiero o una interpretazione ad uso e consumo del momento, ma chiarisce bene le indicazioni dello svolgimento naturale delle articolazioni dei ruoli e delle qualifiche. Nella fattispecie: "i CR, omissis, assicurano lo svolgimento di attività per le quali abbiano conseguito specifiche abilitazioni, omissis. Agli stessi può essere, altresì, conferito l’incarico di responsabile di distaccamento."
Parimenti, il DPR 64/2012 chiarisce ogni dubbio, qualora ancora ve ne fosse, all’ex articolo 14 comma 4: "Nell'ambito della stessa qualifica, la sovra ordinazione è determinata, fatti salvi gli incarichi assegnati dal dirigente, dall'anzianità definita nel provvedimento di promozione e, in caso di parità, dalla posizione di precedenza nel ruolo. In ogni caso l'assegnazione degli incarichi al personale da parte del dirigente avviene nel rispetto dei principi di uniformità di trattamento, imparzialità' e trasparenza." Tali principi fondamentali sono preordinati ed emanati nel T. U. Dlgs N. 165/30.03.2001 fissati all’articolo 1 comma 1 lettera c). Parimenti citiamo il Titolo IV del sopracitato Dlgs che disciplina l’intero rapporto di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni comprendente, anche il CNVVF che non viene applicato minimamente.
Per quanto sopra espresso, in considerazione che il provvedimento che la S.V. desidera emanare non è conforme con quanto previsto dalle Leggi che regolano la normativa sia del CNVVF sia del Pubblico Impiego, la scrivente Organizzazione Sindacale, invita la S.V. a sospendere tale misura in itinere cosi come espressa nella nota in oggetto. In mancanza di quanto richiesto sarà aperto un contenzioso giuridico nei confronti della S.V. comprendente la evidente nullità giuridica del provvedimento stesso.
In attesa di riscontro, cordialmente.
Il coordinatore regionale USB VVF Sicilia
Carmelo BARBAGALLO