Lavoratori,

il vero problema non è il maltempo, gli incendi, le alluvioni, il vento o il freddo dalla Russia. Il vero problema è come ci attrezziamo per affrontare giorno dopo giorno una emergenza dopo l’altra. Abbiamo un parco auto che è il più vecchio d’Europa con mezzi immatricolati negli anni ’90 che ancora continuano, tra toppe e perdite di ogni tipo, a muoversi per fare il loro “dovere”. I vigili del fuoco nel territorio diventano sempre meno e sempre meno tutelati a livello infortunistico… ci vogliono “tappare la bocca” continuando a diffondere messaggi, per voce del nostro prefetto Frattasi, di non comunicare con l’esterno per dare informazioni sulla reale capacità organizzativa del corpo nazionale. Siamo nelle mani di “criminali allo sbaraglio” che non hanno capito che le loro scelte di campo stanno avendo effetti devastanti sulla salvaguardia dei cittadini oltre che obbligare noi “veri” professionisti del soccorso a fare  un lavoro immane senza tregua.

La Liguria è diventata un girarrosto ed è ormai bruciata tutta, la zona Giuliana della regione del FVG è stata colpita dalla bora e l’emergenza freddo, il centro Italia (Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo) è alle prese con la neve ed il terremoto. È di oggi  una ulteriore scossa che ci ha fatto tremare… Vorremmo capire, veramente, se i nostri vertici del dipartimento abbiano voglia di finirla con il gioco del RISIKO… stanno dalla sera alla mattina davanti agli schermi di qualche PC a fare video conferenze e a litigarsi per chi gestirà qualche cratere… almeno per loro i soldi vengono prima di tutto… Per questa classe dirigente, impunita ed impunibile, ci sono sempre pronte medaglie e mostrine da far attaccare alle loro giacche… visto che anche loro sono “vestiti” come dei vigili del fuoco!!!

Le scosse che si stanno susseguendo in queste ore, mentre noi scriviamo il nostro “sdegno” per l’ormai conclamata catastrofica gestione del soccorso. Riceviamo innumerevoli segnalazioni di fortissimo disaggio lavorativo. Ricordiamo che le zone di Camerino, Posta, Cittareale, Amatrice, San Benedetto, ecc…ecc… (la lista è interminabile) sono attanagliate tra il maltempo e i terremoti. Chissà che fine hanno fatto le parole del “vecchio premier” che millantava risoluzioni e case per tutti. Mentre ad oggi si vive in tende e si corre con gli stivali di cartone. Chissà che scuse inventerà il nostro nuovo ministro che doveva incontrarci  per fare il punto della situazione e cercare delle soluzioni… ma anche questo, “politicante”, si è fatto le foto di rito e del soccorso non ha interesse…  Dobbiamo fare una politica di assunzione, dobbiamo parlare di sicurezza sui luoghi di lavoro (che fine hanno fatto i 75milioni per la messa in sicurezza sismica delle nostre sedi di servizio), dobbiamo parlare di infortuni sul lavoro e relativa tutela sanitaria), dobbiamo parlare di riforma del mondo del soccorso e dobbiamo smetterla di giocare “all’allegro soldatino”… noi siamo i vigili del fuoco… nessuno degli altri in “divisa” è capace di fare, lavorare, rischiare, salvare cose-animali-persone-ecc… come lo facciamo noi!!!

IL SOCCORSO È UNA COSA SERIA... NON UN GIOCATTOLO PER POLITICI E BUROCRATI

I “SINDACATI FIRMAIOLI” PER INTERESSI PERSONALI HANNO DISTRUTTO IL SOCCORSO

ASSUNZIONE SUBITO...CONTRATTI SUBITO... SICUREZZA SUL LAVORO SUBITO