Mobilità qualificati: riunione con il Capo del Corpo!

Solo parole e posticipazioni…rimane solo la mobilitazione della categoria.

Nazionale -

Lavoratori,

dopo la convocazione del Capo del Corpo, a seguito della nostra dichiarazione di stato di agitazione e richiesta di attivare tutte quelle procedure di raffreddamento per evitare azioni sindacali la situazione rimane alquanto imbarazzante.

La convocazione è avvenuta con modalità inusuali, - VERBALE - il tavolo era presieduto dall’ing. Gambardella, vicario del Dipartimento dei Vigili del fuoco, e dal Prefetto Sabelli direttore centrale per le risorse umane,  i quali, con molto imbarazzo ci hanno ripetuto la stessa tiritera della volta scorsa, con qualche piccola apertura!!!

L’impossibilità di poter trovare una risposta per il personale capo squadra e capo reparto, per lenire le attuali difficoltà, di rimanere fuori dalla proprie residenze, o peggio vedersi scavalcati nell’assegnazione delle sedi, rimangono e pertanto giudicate inaccettabili dalla scrivente RdB\CUB.

Siamo consapevoli delle sacche di difficoltà di alcuni Comandi che si potrebbero creare,  risolvibili se si ha un minimo di volontà politica senza arroccarsi a numeri e numeretti che in un sistema di piante organiche (e nuovo ordinamento, discutibilissimo!! ) che deficita da tutte le parti, basterebbe in modo automatico e indubbio ad ogni corso far seguire un numero di qualificati in mobilità, per evitare carenze disarmoniche.

Per quanto riguarda la RdB\CUB abbiamo sottolineato che queste assurdità derivanti da una riforma inapplicabile alla nostra organizzazione, non può ricadere sulla pelle dei lavoratori, sono ormai passati tre anni dall’ultima mobilità ed il personale ha necessità di sapere come organizzare la propria vita privata.

Abbiamo chiesto, se vogliono scongiurare la mobilitazione della categoria, dobbiamo avere CARTA SCRITTA sulle mobilità del personale perché il tempo delle parole è già finito da un bel pezzo.

Le risposte sono state, ripetiamo, imbarazzanti, nel senso che nessuno si vuole assumere la responsabilità di decidere quando sarà possibile addivenire alle mobilità, solo promesse VERBALI che non hanno senso:

  • 171 capi squadra anziani (2003) mobilitati dopo il corso di tre mesi, non tutti gli anziani si muovono, perché rimarrebbero comandi scoperti di qualche unità
  • i posti nei vari comandi verrebbero sempre occupati dai neo capi squadra;
  • prossime mobilità a fine del prossimo concorso…e cosi via, fino al 517° C.S.

Tutto ciò, RIPETIAMO, solo in modo verbale e nulla di sottoscritto per questi motivi;  riteniamo che  la dichiarazione di uno sciopero nazionale e mobilitazione della categoria con manifestazioni centrale sia l’unica soluzione per aprire un tavolo politico sulle mobilità.