MOBILITÀ PERSONALE SPECIALISTA

Nazionale -

 

Al Ministro dell'Interno
Prefetto Luciana LAMORGESE


Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento

  Prefetto Salvatore Mario MULAS

 
Tramite:                                                                                               
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Roberta LULLI

Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Fabio DATTILO

Al responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali

dott.ssa Silvana LANZA BUCCERI
 

 

 

Egregi,

Questa O.S. ritiene importante ribadire che nei criteri di mobilità del personale specialista, sia stata utilizzata una regola che ricusa l’anzianità di servizio a favore dell’anzianità di brevetto, eludendo l’accordo integrativo concernente i criteri di mobilità volontaria a domanda del personale non Direttivo e non Dirigente del 31 luglio 2013.

Se USB ha rigettato la proposta di quell’accordo, ritenendo che non valorizzasse il concetto di diritto internazionale di famiglia recepito dalla nostra legislazione, rimaniamo oggi basiti di come l’Amministrazione decida di perseverare nell’abbandonare qualsiasi tipo di relazione con le OO.SS. rimodulando autonomamente ciò che ha concordato ad un tavolo tra le parti, adottando ulteriori criteri discriminanti per il personale.

USB ha sempre sostenuto che la logica dell’anzianità di brevetto deve essere  intesa nel valorizzare la specializzazione e non depauperante come da Voi concepita. Pertanto, è del tutto illogico che per l’accesso al passaggio da Capo Squadra non si tenga in considerazione il criterio dell’anzianità di brevetto nel punteggio, determinando ciò che USB aveva già previsto  sette anni fa, denunciando un uso improprio della norma ad oggi ancora perseverato da parte di questa Amministrazione, in cui vede la decorrenza giuridica del passaggio di qualifica essere prevaricata dall’anzianità di brevetto. Motivazioni chiarite nella nota a verbale dell’accordo integrativo del 01\08\2013 e che hanno determinato il rifiuto ad apporre la nostra firma.

Alla luce di quanto esposto, USB chiede la revisione dei criteri di mobilità per il personale specialista. Per quanto sopra esposto, data la delicatezza dell’argomento, rimaniamo in attesa di una  pronta risposta.

 

il Coordinamento Nazionale USB VVF