MOBILITA' CS E CR AL COMANDO DI MILANO

Milano -

 

Al Comandante Provinciale Vigili del Fuoco di Milano
Ing. Carlo Dall'Oppio

 


La scrivente O.S. ritiene opportuno rappresentarLe alcune raccomandazioni/suggerimenti inerenti l'argomento in oggetto.
Innanzitutto riteniamo che, visto il numero di neo capi squadra in ingresso a Milano inferiore rispetto al numero dei capi squadra in uscita, il personale qualificato di ultima assegnazione venga distribuito sulle varie sedi del comando cercando di mantenere il numero di tre qualificati ogni sede.
Qualora questa formula non sia attuabile si richiede di garantire comunque il numero di dodici unità nei distaccamenti cittadini e provinciali.
Si ritiene auspicabile vista l assegnazione effettuata precedentemente di tre Cr per turno alla sede aeroportuale di valutare per la stessa sede una eventuale riconfigurazione del personale Cs.
La recente DDS emessa In merito alla mobilità interna dei capi reparto individua i posti vacanti e non dà indicazioni rispetto agli orari di lavoro che la S.V. intende applicare al personale che verrà assegnato agli uffici laboratori indicati che non prevedono orario da turnista; auspichiamo perciò che come già avvenuto in passato sìa volontà sua agevolare il personale lasciando scegliere agli stessi le varie formule di orario lavorativo previste: giornaliero su 5 giorni, giornaliero su 4 giorni e orario 12/36.
Riteniamo fondamentale che da parte sua ci sia la disponibilità in questo senso visto che il passaggio dai turni ad altri incarichi oltre a una riduzione del tempo libero porta anche ad una riduzione reddituale; per cui riteniamo essenziale che ci sia da parte sua la più ampia disponibilità a soddisfare le esigenze dei lavoratori che transitano ad un nuovo orario di lavoro.
Ci preme anche segnalare, visto che a breve il prossimo Consiglio di amministrazione promuoverà a ruolo aperto altri capi reparto con decorrenza 1-1-2020, che potrebbe essere opportuno valutare innanzitutto dove andranno a crearsi ulteriori carenze di personale caposquadra e di indicare perciò con anticipo i posti dove collocare i neo capireparto.
In merito all'argomento vogliamo ribadirle un'idea che le abbiamo già rappresentato verbalmente in passato riguardo una riorganizzazione del magazzino “piano terra”(magazzino materiale intervento).
Il magazzino piano terra in passato è sempre stato strutturato con un caposquadra anziano o un capo reparto turnista fisso per ogni turno che curavano tutti gli aspetti inerenti il rifornimento, la sostituzione di materiale da intervento e il caricamento degli automezzi in sostituzione proprio nell'ambito del turno, mentre altre due unità ad orario giornaliero o 12/36 curavano gli aspetti gestionali e manutentivi del materiale di intervento, piccole riparazioni, affilatura catene motoseghe, ecc.

Riteniamo come organizzazione sindacale questa formula organizzativa, che è durata per moltissimi anni e poi interrotta secondo noi a seguito di valutazioni errate, la piu funzionale ed efficace.
Inoltre questa modalità organizzativa favorirebbe la possibilità di mantenere nei turni altri quattro capi reparto e favorirebbe una maggiore funzionalità gestionale per il magazzino piano terra.
Rimaniamo a disposizione per qualsiasi eventuale chiarimento.

Per il Coordinamento USB VVF Milano
Molteni Fabio A.