MOBILITA'

Nazionale -

Al Direttore Centrale delle Risorse Umane

Prefetto Giovanni BRUNI

e p. c.                          
Al Responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
dott. Darko PELLOS

 

Oggetto: mobilità.

Con la presente la scrivente denuncia la fase di completo stallo in cui versa il corpo nazionale in merito alla mobilità. Lo scorso anno l’amministrazione aveva dato indicativamente dei periodi nella quale la mobilità doveva essere effettuata. Ma allo stato attuale ci ritroviamo con il classico “pugno di mosche”.

Comprendiamo che l’amministrazione è ormai da troppo tempo avvezza a lanciare “slogan” e poi di fatto a ritrattare su se stessa. Ma la situazione attuale è inaccettabile. Adesso è tempo porre un freno e di smettere di giocare a dama con il futuro dei lavoratori.

Amministrativi e operativi, divisi in varie mansioni e funzioni, quindi TUTTI I LAVORATORI ASPETTANO LA MOBILITÀ per coronare le loro aspettative oltre a ciò ci sono gli aventi diritti di legge (267-104-42bis) i quali HANNO IL DIRITTO CONCESSO DALLA LEGGE DI ESSERE MOBILITATI; ma tutti GRAZIE AL RIORDINO, i numeri di dotazione sono così bassi che se uno si trova dentro la mobilità è di fatto un fortunato, vivono una situazione “assurda” la quale genera tensione. Quindi grazie al riordino, RICORDIAMO FIRMATO DA TUTTI ESCLUSO USB, il nostro futuro sarà sempre più incerto e fatto di lavoratori scontenti e amministrazione sempre più “arruffona” che cercherà di vivere alla giornata!!!

Ora come USB chiediamo che venga attuata la mobilità e che venga convocata quella famosa riunione, eternamente spostata, con le OO.SS. al fine di dare luogo a procedere alla mobilità per tutti. 

per il  Coordinamento Nazionale USB VVF

Costantino Saporito