MINISTRO ALFANO COME I NUMERI AL LOTTO...RITARDATARIO!
L’USB ABBANDONA IL TAVOLO
Lavoratori,
era stato convocato per le 17.00 di ieri, 29 luglio, il primo incontro  con il ministro dell’Interno Alfano in materia di indirizzo politico per  il Dipartimento dei Vigili del Fuoco.
Già collocato quale ultimo  della serie dedicata agli incontri con le organizzazioni sindacali  dell’Interno, l’appuntamento ha subìto un progressivo slittamento che ha  imposto una estenuante anticamera. A fronte della protratta assenza del  ministro, l’USB P.I. VV.F ha deciso di abbandonare il tavolo.
L’incontro  ha infine avuto luogo alle 20.00 passate con altre organizzazioni  sindacali ed è approdato a un nulla di fatto: non si è parlato di  risorse, né di collocazione del Corpo Nazionale all’interno della  Protezione Civile, né di personale e del sistema previdenziale, che  lascia pompieri sessantenni sulle autopompe.
 
L’USB VV.F.  non ritiene accettabile che sia lesa la dignità dei lavoratori né  tantomeno intende svolgere un ruolo subalterno, vista inoltre la  delicatezza rivestita dagli argomenti inerenti l’incolumità pubblica,  forse considerata rilevante soltanto dalla nostra organizzazione  sindacale.
In una vera democrazia le istituzioni tutte  avrebbero pari dignità,  nessuna dovrebbe subire gli effetti di  sbrigativi accorpamenti che altro esito non hanno se non quello di  relegare a un ruolo secondario e subalterno non solo i lavoratori e chi  li rappresenta, ma la stessa “macchina del soccorso”, una macchina che,  come ripetutamente denunciato dall’USB, versa in condizioni di  preoccupante depotenziamento.
 
							     
					 
    
			 
    
			 
    
			 
    
			 
    
			 
    
			 
    
			 
    
			 
    
			 
    
			 
    
			 
							 
							 
							 
        						 
				 
                                    