MILANO, NON SOLO EXPO

Letterina commovente inviata al comando

Milano -

 

 

La scrivente O.S. ha ricevuto una commovente lettera che sentiamo il dovere di inoltrarle.

Caro comandante,


conclusi i festeggiamenti di Santa Barbara e letto il suo coinvolgente messaggio augurale desideravamo ricordarle che ci siamo anche noi, purtroppo lei ci dimentica spesso e volentieri, forse perché non siamo dei gattini infreddoliti da salvare o non comportiamo storie strappalacrime da libro cuore, ma ci siamo anche noi e soprattutto ci saremo dopo l’expo. Proviamo a presentarci:


  • Io sono l’istruttoria per la valutazione dei rapporti di sicurezza nelle attività a rischio di incidente rilevante. Per essere espletata un gruppo di lavoro costituito da dirigenti di altre amministrazioni e da un direttivo dei vigili del fuoco si riunisce decine di volte, studia svariati chilogrammi di relazioni e prepara una relazione finale. Tale attività viene svolta nella totale assenza di tutela giudiziaria e assicurativa e ovviamente senza alcun supporto formativo e di aggiornamento professionale.

  • Io sono l’ispezione del sistema di gestione sicurezza in attività a rischio di incidente rilevante, per me un funzionario direttivo impiega intorno alle 5 giornate lavorative, presso l’azienda, per passare a setaccio l’intero sistema, visitare i luoghi, intervistare i lavoratori, ecc. ecc. Alla fine viene compilata una dettagliata relazione a firma del funzionario direttivo, per la copertura assicurativa e il supporto formativo provi a chiedere all’istruttoria.

  • Io sono il procedimento sanzionatorio ai sensi del D.Lgs. 758/94, io sono veramente brutto e cattivo. La mia istruttoria può durare anche un intero anno, comporta una notevola professionalità soprattutto quando si parla di società complesse o peggio ancora pubbliche, per non parlare della verifica dei pagamenti e di tutti gli adempimenti amministrativi. Con me lavorano tutte le qualifiche del Corpo Nazionale e grazie a me i gattini non devono essere salvati, perché promuovo la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, permettendo all’azienda di continuare a esercire. Anche con me i suoi collaboratori si prendono delle belle responsabilità, ovviamente sempre a titolo personale.

  • Io sono l’istruttoria di prevenzione incendi, io non volevo proprio scriverle, so già che non le sto tanto simpatica, soprattutto quando deve tirarmi fuori dall’archivio e assegnarmi. Sto anche molto antipatica a chi piacciono le scorciatoie e ha difficoltà a rispettare le regole ma per fortuna piaccio molto agli imprenditori diligenti e al mondo della libera professione che tiene alla propria professionalità. Cavolo poteva mandarmi un saluto …

  • Io sono la commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, io non posso dire nulla su di lei. Non l’ho mai vista, magari un giorno. Anche se il t.u.l.p.s. ormai da quasi un secolo la delega a partecipare lei abitualmente ri-delega i suoi collaboratori che in prima persona si espongono a valutazioni, frettolose e in assenza degli elementi utili, spesso con il pubblico davanti i cancelli che aspettano per entrare. Di tutele e coperture assicurative non ne parliamo. A proposito qualche collega, tra quelli cattivoni, non si vede più da tempo…

  • Poi ci siamo noi le commissioni gas tossici, esplosivi e sostanze radianti. Ci siamo anche noi.

  • Io sono l’attività di ricevimento pubblico, tutti i giorni grazie a 3 o 4 colleghi distolti dal loro continuo oziare fornisco indirizzi e chiarimenti normativi a liberi professionisti e comuni cittadini che lasciano il Comando con un sorriso e il piacere di arrivare presso una pubblica amministrazione con un problema, senza appuntamento, e uscire con una soluzione.

In conclusione qualora dovesse festeggiare un’altra Santa Barbara da Comandante di Milano ci mandi un saluto, sciorini qualche numeretto, anche a bassa a voce o turandosi il naso ma ci ricordi perché ci siamo anche noi!!!