Cittadini, lavoratori precari e permanenti,
come abbiamo potuto vedere nei giorni passati, i fiumi esondano, le violente piogge provocano alluvioni su 1/4 del territorio italiano, con danni che tutti conosciamo (ormai ci sono passati tutti almeno una volta nelle proprie città…) e nelle peggiori delle ipotesi anche delle vittime.
L’USB non smetterà mai di confermare quanto da sempre detto sia in situazioni catastrofiche, sia soprattutto in tempi “normali”: I PRECARI SONO UNA RISORSA, NON UN PESO!
Utilizzarli in questi eventi è proprio lo scopo per cui sono stati creati, prima che i vari governi cambiassero ad hoc i regolamenti, per farli diventare precari mascherati da volontari, quindi senza diritti, ma solo doveri in ogni dove.
Invece i Discontinui, continuano ad essere bistrattati da queste maxi operazioni di soccorso che ne vedrebbero impegnati a migliaia (siamo più di 70.000…) come ausilio utile e valido per i permanenti, che troppo spesso sono costretti a fare estenuanti doppi turni, il che li porta ad abbassare il loro livello di attenzione per eventuali pericoli; continuano invece ad essere “usati” senza troppi problemi, per coprire una parte delle carenze di personale (operativo o amministrativo) o per fare da autista personale a qualche dirigente o prefetto.
Questa doverosa introduzione ci serve per ricollegarci agli ultimi fatti accaduti pochi giorni fa: si è parlato di “angeli del fango” in tutti i TG, ma chi sono questi angeli? Vigili del Fuoco..? Volontari di Prot. Civ....? Uomini delle Forze Armate....?? 
NIENTE DI TUTTO CIO'!! Sono persone normali, cittadini come tutti noi... a cui la natura, e soprattutto la rovinosa mano dell'uomo, grazie alla cementificazione smoderata ed alla cattiva o inesistenze manutenzione idrogeologica del territorio, ha portato via i propri beni, le abitazioni e nella peggiore dei casi anche i propri affetti.
Persone che in casi di così grande difficoltà fisica e psichica, avrebbero bisogno di aiuto, tanto aiuto... e soprattutto un aiuto professionale!!
Invece così non è stato (come per le catastrofi avvenute negli ultimi anni), con il personale vvf non del tutto sufficiente per coprire le esigenze di quei cittadini in difficoltà che necessitavano di soccorso non urgente, ma che di certo avrebbero apprezzato un aiuto professionale da quell'istituzione tanto amata, che storicamente è stata creata per portare soccorso tecnico alla popolazione.
Al di là delle strumentalizzazioni mediatiche, volte a far passare per positivo un comportamento sicuramente degno di nota per i quali gli italiani sono rinomati, ma che poi a pensarci bene tanto positivo non è... perché è bene che i cittadini si diano da fare per riprendersi il prima possibile, ma la situazione si può leggere anche da un altro punto di vista, e quindi viene da chiederci:
perché richiedere fatiche enormi a ragazzi, adulti ed anziani non abituati, non attrezzati e non preparati (magari anche fisicamente) ad affrontare questi tipi di eventi, che peraltro nascondono insidie e pericoli frutto di possibili infortuni, quando ci sono persone addestrate come i Discontinui che nel giro di poche ore sarebbero sul posto da tutta Italia per aiutare tutti, compresi gli interventi di minore entità e comunque per dare il cambio al personale già presente?
Cari colleghi, chiudendo con questa domanda, USB continua in solitaria la lotta a favore dell'impiego della componente Precaria dei Vigili del Fuoco, risorsa essenziale per il Corpo stesso, ma soprattutto per l'eliminazione del precariato tramite l'assunzione degli stessi, mediante la revisione e l'ampliamento dei compiti di VVF, cosicché si possa aumentare il personale competente sul soccorso e aumentarne sempre di più qualità e professionalità.

Un caloroso abbraccio ed un augurio di pronta ripresa a tutti quelli che sono stati colpiti da quest'ennesime calamità.