Martedì 19 maggio: prima riunione col nuovo Direttore Regionale VVF Lombardia
Dopo il breve incontro di presentazione del mese scorso, all’atto dell’insediamento del nuovo Direttore, martedì prossimo le OO.SS. regionali sono state convocate per affrontare un paio di argomenti all’odg:
turnazione personale zone terremotate - personale sala operativa regionale - più varie eventuali
Speriamo di sbagliarci, ma le premesse di questo menù non è che siano esaltanti…
In 3 anni sono cambiati tutti i vertici centrali e molti anche di quelli periferici, alcuni dei quali hanno raggiunto le vette del sistema tralasciando problemi, carenze e disorganizzazione imperanti come, nel nostro caso, in una regione che dovrebbe meritare un più considerazione, visto che da più parti si sostiene che è un riferimento nazionale in termini demografici, economici, produttivi e, per quanto ci riguarda come categoria, ad elevato rischio.
Oltre ad aver elencato verbalmente una serie di problemi contingenti già nella riunione di aprile, questa o.s., in proprio od unitariamente ad altre sigle, ha inviato diverse richieste, alcune delle quali anche ben 4 mesi fa, concomitanti col pensionamento del precedente dirigente regionale, a cui però non è seguita la nomina di un reggente.
I quesiti inoltrati avevano, ed hanno tuttora, una importanza rilevante; come ad esempio il problema delle autoscale; e non ci risulta che sia stata esperita una indagine statistica, per conoscere numero ed età di servizio di questi mezzi.
Anche perchè il responsabile dell’area IV macchinari, in una nota a sua firma, indicava “l’enorme numero di autoscale” in dotazione alla nostra regione!...
In questo caso, dopo un mese non abbiamo ricevuto alcuna risposta!!!!!
Non vorremmo che ci si stia orientando col parere del responsabile Officina e Automezzi del comando di Milano, il quale non ritiene vi sia carenza di AS!?!...
Oppure come le necessarie verifiche strutturali, vista la superficialità con cui si è intervenuti per sopperire alle carenze strutturali, saldando i supporti che sorreggono gli stabilizzatori.
…infatti, “l’accrocchio” di una AS di 37 metri, ha ceduto!... a questo punto auspichiamo che il Comandante di Milano gestisca in prima persona questa incredibile faccenda.
Viceversa sul problema ABP, è giunta tempestivamente una nota di risposta, nella quale ci conforta la condivisione delle nostre preoccupazioni.
Ora siamo in attesa di copia degli atti formali intercorsi con i responsabili dell’amministrazione centrale.
… si sempre quello dell’area IV macchinari!
Intanto, precauzionalmente, abbiamo investito del problema il Capo Dipartimento attraverso il coord naz RdB.
Siamo consci che l’insediamento del nuovo direttore è avvenuto in un momento critico (primo punto della convocazione), ma la richiesta di conoscere quanto è stato finanziato dopo il terremoto di Salò alla C.M.R. della Lombardia, riteniamo non sia un dettaglio burocratico e che ci spetti una risposta.
Siamo in attesa di risposta anche rispetto alla mobilità degli autisti… e qui non è che si possa temporeggiare! Tanto più che permane l’insana convinzione del D.C.F., di assegnare personale senza l’abilitazione alla conduzione degli automezzi, costringendo così i comandi ad effettuare dei corsi nei periodi estivi, con tutti i problemi annessi e connessi.
Problema denunciato da anni e risolvibile con una autorizzazione all’effettuazione di corsi regionali o provinciali di istruttori di patenti terresti e nautiche. Tra l’altro, l’aumento di tale figura, avrebbe risvolti positivi anche sull’organizzazione quotidiana.
Sulla carenza delle qualifiche CR e CS in regione, pensiamo non ci voglia un’eternità per conoscere l’entità degli attuali organici, questo dato è strettamente collegato anche all’abnorme aumento dell’orario non ordinario, sotto forma di straordinari, rientri in art 36, servizi vari a pagamento, effettuati appunto per coprire le carenze degli organici.
Una manna per gli stakanovisti, ma che non risolvono certo i problemi dei VVF.
Sperando che nel frattempo non si faccia male qualcuno, visto che nessuno controlla i carichi di lavoro, che farebbero arrossire i legislatori delle normative europee, in merito al numero massimo consentito di ore di straordinario!
Tanto più che non si sa ancora quando e come e quando verranno pagati!...
Rispetto al secondo punto all’odg, cioè l’organico della S.O, e poi. non si comprende come possa essere svincolato da un discorso complessivo dell’organizzazione della DR, richiesta per altro avanzata già nell’incontro del 15 aprile u.s.. Martedì ascolteremo le proposte, le valuteremo e vi informeremo.