LUCCA : DICHIARAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE
Al Capo Dipartimento
Prefetto Attilio VISCONTI
Tramite:
Ufficio I- Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Dott.ssa Angelina TRITTO
Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
Dott. Ing. Eros MANNINO
Al responsabile dell’ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Dott.ssa Renata CASTRUCCI
Al Prefetto di Lucca
Dott.ssa Giuseppa SCADUTO
E, p.c.
Al Direttore Regionale VVF Toscana
Dott. Ing. Marco FREZZA
Al Dirigente Reggente VVF di Lucca
Dott. Ing. Nicola CIANNELLI
Oggetto: Dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria - volontà di promuovere lo sciopero provinciale della categoria Vigili del Fuoco - richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.
Gentili in indirizzo.
La scrivente Organizzazione Sindacale, con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione del personale del Comando Provinciale di Lucca, chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore.
Il ricorso alla mobilitazione del personale Vigili del Fuoco, che si riserva di promuovere lo sciopero provinciale della categoria, è determinato dalla palese violazione del contratto di affidamento del servizio di ristorazione a basso impatto ambientale presso le sedi VF della Toscana per il periodo 01.01.2025 ‐31.12.2027‐ Lotto 16 ‐ Contratto 8559 di rep. Del 18.12.2024 – CIG B2181B1A91, nello specifico riferite al Comando di Lucca e per la tutela dei lavoratori a causa degli accadimenti di seguito descritti afferenti prevalentemente al Distaccamento di Viareggio:
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mancato rispetto per Progetto di Gestione presso la Sede Distaccata di Viareggio nella formulazione dei menù del giorno;
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mancata erogazione dei pasti presso la Sede Distaccata di Viareggio;
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erogazione dei pasti incompleta presso la Sede Distaccata di Viareggio;
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persistenza di problematiche circa l’idoneità, dal punto di vista igienico sanitario del locale cucina e di alcune attrezzature presso il Distaccamento di Viareggio;
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mancata riparazione del forno a gas per la cottura del pane e la preparazione dei piatti previsti dal menù presso il Distaccamento di Viareggio;
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mancata riparaz
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procedure di consegna delle derrate alimentari non rispettanti le indicazioni previste per il mantenimento della catena del freddo per gli alimenti per i quali è previsto presso la Sede Distaccata di Viareggio;
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movimentazioni delle derrate alimentari tra le sedi del Comando in mancanza di idonei mezzi e/o sistemi di trasporto da parte di personale della ditta Authentica;
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frequenti assenze del personale preposto alla preparazione dei pasti presso la Sede Distaccata di Viareggio che rende necessario la fruizione dei pasti presso le altre sedi VF o presso esercizi concordati con le relative problematiche logistico/gestionali;
Per quanto esposto, e per ulteriori elementi e situazioni che saranno oggetto di trattazione durante lo svolgimento del tentativo di conciliazione, la scrivente si trova
Quanto sopra esposto ha come conseguenza la mancata fruizione dei pasti da parte dei lavoratori VF del Distaccamento di Viareggio ed il ricorso al pagamento di tasca propria con soluzioni alternative (acquisto di panini ripieni, pizze e servizi di consegna presso la sede) per evitare di restare digiuni durante i turni di servizio. Situazione che pregiudica la tutela della salute (D.Lgs 81/08) e la capacità di risposta negli interventi del personale VF impiegato in turni di 12 ore consecutive senza che gli sia stato fornito un pasto.
Questa O.S. se pur consapevole del fatto che le problematiche segnalate non sono attribuibili direttamente al Comando, ha ripetutamente chiesto che venissero adottate da parte del Comando stesso soluzioni che non gravassero sui lavoratori ma che soltanto nei casi in cui non era presente il personale di cucina della ditta hanno consentito la fruizione dei pasti presso un ristorante.
Ma nelle restanti fattispecie descritte, come la mancata somministrazione di pasti corrispondenti alla quantità, qualità, gradimento, sicurezza della conservazione degli alimenti e relativa tracciabilità a quanto riportato nel “Progetto di Gestione”, parte integrante del contratto di affidamento indicato in oggetto, i lavoratori VF hanno dovuto far fronte autonomamente alle suddette mancanze, anche in termini economici.
Per quanto esposto, e per ulteriori elementi e situazioni che saranno oggetto di trattazione durante lo svolgimento del tentativo di conciliazione, la scrivente si trova pertanto costretta a proclamare lo stato di agitazione e, in caso di mancata conciliazione, a organizzare ulteriori forme di mobilitazione, incluso lo sciopero di tutto il personale dei Vigili del Fuoco di Lucca.
Si rammenta, altresì, l’obbligo di astenersi da azioni pregiudizievoli prima dell'espletamento del tentativo di conciliazione, in conformità con la normativa vigente.
SI RICORDA CHE ESSENDO UNA DICHIARAZIONE DI STATO DI AGITAZIONE SI RENDE NECESSARIO DESIGNARE DI CONCERTO CON LA SCRIVENTE L’ARBITRO.
Si richiede in forma esplicita che la procedura di raffreddamento venga esperita in presenza presso la Sede Distaccata di Viareggio.
per il Coordinamento USB VVF
Fabio Bernardi