LOTTO E M’ARZO!

Personale Femminile, facciamo un po' di storia.

Roma -

 

Intorno agli anni  2000 per affrontare gli aspetti lavorativi del personale operativo femminile, che iniziava ad essere presente al Comando di Roma, fu istituita una “Commissione pari opportunità” composta da sole donne scelte nelle rappresentanze sindacali: CGIL, CISL e UIL.

Il risultato concreto fu l’individuazione (con criteri ancora oggi incomprensibili) di alcune sedi dove il personale femminile poteva prestare servizio. Questa fu l’unica azione della Commissione che non denunciò minimamente l’esigenza di risorse per l’adeguamento delle sedi al servizio delle Lavoratrici. Successivamente furono aggiornati i criteri di mobilità di fatto limitando la scelta delle sedi per le donne. Recentemente (con il Comandante Notaro) in fase di revisione dei criteri di mobilità come USB siamo riusciti a scardinare questa nefandezza imponendo all’Amministrazione di permettere alle donne Vigili del Fuoco di poter presentare istanza di mobilità per ogni sede con l’impegno di concentrare tutte le risorse per gli adeguamenti nelle sedi oggetto di assegnazione quest’ultime.

 

SITUAZIONE PRATICA

Per stabilire se il personale femminile può fare servizio in una sede: la sede deve essere dotata di servizi igienici e docce separate oltre a spazi idonei alla svestizione e vestizione da destinare al personale donna (sia per il servizio notturno che per quello diurno a prescindere se si è assegnati o di rimpiazzo). Per il riposo notturno sarebbe opportuna una separazione degli ambienti ma questo aspetto  dipende soprattutto  dalla  sensibilità personale di ognuno di noi.

Non ricordiamo Ordini del giorno o Disposizioni che stabiliscono in quali sedi le Lavoratrici possono fare servizio. L’unico elenco riguardava la scelta della sede in fase di mobilità ed è quello frutto del vecchio accordo di mobilità ed ormai superato da tempo grazie all’intervento di USB. Purtroppo la scarsa attenzione da parte dell’Amministrazione, con la complicità sindacale e la poca sensibilità del personale maschile su tale problematica, ha creato questa miscela esplosiva di conflittualità tra il personale operativo. Arretratezza culturale figlia di una logica machista  e maschilista che ormai sta segnando il passo.

 

UOMINI CONTRO DONNE

Una realtà che continua a non affrontare il nocciolo del problema: assegnare le necessarie risorse economiche e tecniche per diventare un Corpo emancipato e al passo con i tempi e con una mentalità contemporanea e non risalente ai Civici Pompieri.                                               

                                                                        

  il Coordinamento Provinciale USB VVF Roma