L'INAIL E' GRATIS...
MA L’ESCLUSIONE DEI VIGILI DEL FUOCO LA STIAMO PAGANDO TUTTI
Lavoratori,
l’amministrazione ad oggi non ha come cardine il recupero di tutti i lavoratori che malgrado l’attuale inidoneità sono di fatto più vittime di una cattiva interpretazione delle varie CMO che dettate da patologie gravi. Oltre a ciò oggi la stessa non ha mai sottolineato l’esigenza di rafforzare la componente medica del corpo nazionale con il chiaro intento sia di non più dipendere dai CMO sia di creare degli osservatori medici “veri” e di contro avere finalmente la cultura della medicina del lavoro dentro il corpo nazionale. Dobbiamo cominciare a monitorare gli stati di salute dei lavoratori al fine di prevenire alcune situazioni di scarsa attenzione alle eventuali malattie possibili nel settore partendo dalla modifica del DM del 2002 e chiedendo la revisione di tutti quei punti che di fatto sfavoriscono i lavoratori e trasversalmente puniscono il soccorso rendendolo sempre più precario. L’art 134 deve essere uno strumento per recuperare nel miglior modo la professionalità di quel lavoratore che malgrado la patologia sono esclusi dal soccorso. Sottolineando che quel lavoratore è di fatto un elemento essenziale nel dispositivo, quindi si deve parlare di naturale collocazione al contrario dello stato attuale dove i “malcapitati art 134” sono alla mercede degli umori dei vari dirigenti periferici.
USB ha sempre evidenziato che bisogna abolire l’unica nota stonata in tutto questo ragionamento che è il limite dei due anni di transito nell’art 134 per poi passare definitivamente nei ruoli tecnici (parte oscura del discorso visto che tali ruoli non esistono e nessuno ci ha spiegato in cosa consistono!!!); in quanto riteniamo che un lavoratore, esperendo tutti i tentavi di recupero se lo stesso permane non idoneo deve essere collocato a riposo garantendogli tutti i benefici massimi di pensione.
L’attenzione di noi tutti su questo argomento deve essere altissima visto che siamo noi, lavoratori del corpo nazionale, che lavoriamo nella terra dei fuochi, nell’area produttiva di Piombino, nei pressi della raffineria di Milazzo, nella zona industriale di Monfalcone, a stretto contatto con l’oleodotto di Genova, nella piana di Gioia Tauro, la zona industriale di Marghera, a contatto diretto con le polveri di Napoli, nella raffineria di Augusta, ecc.
Dobbiamo pretendere tutti l’inserimento del corpo nazionale nei registri dell’INAIL (che ricordiamo è gratuito) cosi cominceremo a parlare di esposizione all’amianto e alle sostanze pericolose. Ed affronteremo, cosi, i casi di leucemia, mesoteliomi, patologie delle vie respiratorie in genere… e tanto altro che ancora ci è negato!!!
LA NOSTRA CATEGORIA È ATIPICA PARTICOLARMENTE ED ALTAMENTE USURANTE