L'IMPORTANTE E' RISPARMIARE
SECONDA PARTENZA SEDE CENTRALE E RICHIAMO PERSONALE LIBERO DAL SERVIZIO
AL Comandante Provinciale VVF La Spezia
Dott. ing. Calogero Daidone
e.p.c al Direttore Regionale VVF Liguria
Dott. ing. Tolomeo Litterio
Oggetto: seconda partenza sede centrale e richiamo personale libero dal servizio .
La scrivente OS intende rimarcare la necessità di disporre, presso la sede centrale, della seconda partenza , così come già più volte evidenziato negli ultimi incontri avvenuti tra Comando ed OO.SS.
Tale necessità è stata anche confermata in occasione del recente incendio avvenuto in data 23-03-16 che ha interessato la copertura di un edificio e gli appartamenti sottostanti.
In tale intervento, protrattosi fino al giorno successivo , particolarmente pericoloso per il tipo tetto e sottotetto dello stabile e per la presenza di un forte vento dai quadranti settentrionali hanno operato : la seconda partenza, la partenza Porto, la partenza Sarzana e numerosi appoggi con 2 ABP e 2 autoscale anche grazie all’impiego del personale dell’UGT, fortunatamente presente essendo un giorno infrasettimanale. Si evidenzia che la prima partenza era impegnata su altro intervento rilevante, mentre il distaccamento di Brugnato ha garantito il resto degli interventi per tutta l provincia.
La presenza di due partenze presso la sede centrale ha permesso di gestire una contemporaneità d’interventi di cui uno rilevante.
L’assenza della seconda partenza presso la sede centrale mette costantemente in crisi il servizio di soccorso, non solo perché si dispone di una squadra di meno, ma perché non si riesce a gestire in maniera minimamente efficace quelle situazioni che comportano contemporaneità d’intervento o cambi personale.
A questo triste quadro si deve aggiungere il ad autorizzare il richiamo di personale libero dal servizio in caso d’interventi rilevanti e/o contemporanei in atto come prevede, tra l’altro, la recentissima specifica procedura ( POS ) da LEI firmata ed emanata tramite ODG.
Questo anche in occasione del secondo giorno dell’incendio abitazioni sopra citato e per i numerosi interventi anche per incendi boschivi/sterpaglia avvenuti in data 26-03-016, in località lontane fra loro e con presenza di insediamenti civili ed agricoli.
La procedura di cui sopra, in caso di micro emergenze provinciali , cioè per situazioni come quelle descritte prevede che il Gestore dell’emergenza possa richiamare personale libero dal servizio, previa comunicazione alla Direzione Regionale mediante apposita modulistica predisposta in conformità all’art 79 del Regolamento di Servizio .
Nonostante abbia firmato la procedura, invita il capo servizio od il funzionario di guardia a richiedere l’autorizzazione per il richiamo del personale alla Direzione Regionale che, giustamente, risponde di non potere autorizzare una cosa che è nei compiti e nelle facoltà del Comandante Provinciale .
Per quanto sopra riportato ci chiediamo da che parte sta . Da quella dell’esigenza del servizio di soccorso e della sicurezza del personale o da quella del ragioniere che vuole a tutti i costi risparmiare per dimostrare al livello centrale quanto sia bravo .
Alla sua contraddizione, cioè quella di aver fatto una procedura e di non rispettarla, si deve aggiungere, che si guarda bene dal contattare la Direzione Regionale per eventuali chiarimenti ,visto che sostiene che deve essere il livello regionale ad autorizzare in quanto detentore del centro unico di spesa.
Infine, le ricordiamo che come datore di lavoro dovrebbe tenere conto del recupero fisico del personale, il cambio sugli interventi gravosi, la necessità di ripristinare le attrezzature e gli automezzi impiegati con un occhio particolare ai DPI come gli auto protettori, tutte cose molto importanti ,ma che senza personale, non è possibile effettuare.
Infine, sarebbe importante che ricordasse al suo vice di rispettare il ruolo dei funzionari di guardia, in quanto tende costantemente a escluderli nelle decisioni sul soccorso, oltre ad avere il pessimo vizio di “sparlare” di alcuni di loro in presenza del personale operativo.
In considerazione dell’importanza degli argomenti in oggetto, ed in particolare il richiamo del personale libero dal servizio, chiediamo immediata risposta a quanto sopra riportato.
Qualora non ritesse importante fornire un’ urgente risposta a quanto da Noi espressamente evidenziato e a continuare a non applicare la procedura di cui sopra, la scrivente si vedrà costretta a trattare con un livello superiore, non escludendo la proclamazione di uno stato di agitazione per la tutela della sicurezza del personale operativo.
Distinti saluti.