Lavoratori,

mentre registriamo la soddisfazione di Cisl e Uil di categoria per l’approvazione del Disegno di Legge Pisanu, apprendiamo che le OO.SS. confederali del Corpo della Forestale che, lo ricordiamo, è già transitato nel “fantasmagorico regime contrattuale pubblicistico”, esprimono gravi preoccupazioni e critiche sul recente rinnovo del biennio economico 2004/2005 (ma guarda te che similitudine!), sia per i soliti balletti del Governo sulla sottoscrizione rapida dell’accordo, sia per la mancata omogeneizzazione con le Forze Armate.

Disomogeneità per altro già registrata e sembra ancor più evidente, con le Forze di Polizia nell’ultimo contratto quadriennale.

“Problemini” che hanno portato aumenti di stipendio insufficienti anche a recuperare l’inflazione.

Così dichiarano le OO.SS. confederali del Corpo Forestale.

Significativo anche il passaggio in cui si lamenta “l’imposizione brutale” dell’accordo quadriennale, benchè avversato dalla maggioranza delle OO.SS. di categoria (che però se lo sono dovuti ciucciare!…) e che oltretutto non ha sortito “l’effetto trascinamento” con le indennità della PS.

Chiariamo che per “effetto trascinamento” si intende quel misterioso meccanismo per cui molti sono portati a credere che una componente di minoranza con scarsi poteri contrattuali, solo perché ingrediente di un qualsivoglia minestrone, debba ottenere ipso-facto, quasi per incanto, gli stessi benefici di tutte le altre componenti.

E’ come dire che se un domani, se dovessimo entrare a far parte a tutti gli effetti del Comparto Signorsì, ci fosse da porsi il quesito su chi dovrebbe “omogeneizzare” il proprio orario di lavoro, se 24.000 VVF con turni di 12 ore, o le altre 500.000 (cinquecentomila) unità, con turni espletati più o meno sulle 6 ore?

RdB Pubblico Impiego

Ah, scusate, dimenticavamo: le dichiarazioni le abbiamo lette sul quotidiano ufficiale della Cisl “Conquiste del Lavoro”, quotidiano fondato nel 1948 da Giulio Pastore... *articolo del 5 ottobre 2004, .