Lettera aperta dei Vigili del Fuoco all'ON Rosato
Coraggio On.Rosato, ancora pochi giorni, per completare l’opera di distrutturazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, quante convenzioni mancano? quanti pompieri avete assunto? ma quanti ne sono andati in pensione nel 2007? questo non lo sapete vero, diciamo … che e relativo per gli indirizzi politici e per il tempo di durata della partita, solo il primo tempo va bene, ci auguriamo con tutto il cuore che nella prossima legislatura non ci sia un altro Rosato, neanche all’opposizione, pensiamo che chi fa il libero professionista dia il suo contributo nella società cercando di fare al meglio il suo mestiere, il politico deve fare il politico, e sicuramente se è già impegnato professionalmente nella vita civile, deve farlo con incarico pertinente alla sua professione o capacità, penso che i Vigili del Fuoco hanno già una schiera di ragionieri o assicuratori in tutti i rami che vengono a fare proposte tutti i giorni nelle caserme, al Corpo Nazionale, invece, servono tecnici, non burocrati e prefetti e soprattutto organici e fondi e non doppiogiochisti che interpretano in modo personale le nostre esigenze perseguendo secondo il proprio pensiero e la propria cultura e quella del territorio d’origine una solubilità propria del soccorso tecnico urgente che non può diluirsi con altri enti o fatto allucinante con i volontari, numerosissimi nel nord est d’Italia ……. quasi quanto i disoccupati del sud con la differenza sostanziale che loro sono occupati.
PRECARI e non volontari, si perché la legge dice che i volontari sono quelli a ”GRATISSSS” invece i nostri sono retribuiti quindi PRECARI, (grazie Firenze per avercelo evidenziato) anche per smentire qualche sua esternazione: ” i precari nei Vigili del Fuoco non esistono” soprattutto quelli anziani e quelli del sud che oltre ad essere precari sono anche disoccupati, ormai è una questione, anche questa personale per il nostro esimio sottosottosegretario, li vuole Fuori a tutti i costi, basta vedere la “prova motoria”; come a dire ….. se non bastano i tagli fatti con l’età prima e con modifiche del triennio poi li sistemiamo alle prove, ed a quelli senza requisiti, e stato detto di cercarsi un altro lavoro, mentre, pur di non assumere, gli si strizza di continuo l’occhio, stipulando convenzioni con le regioni che dovrebbero preoccuparsi di perseguire la prevenzione sui territori ed affidare la lotta attiva ai VVF, ed invece vengono sollecitate ad impegnarsi per favorire l’apertura di distaccamenti volontari , come si sta facendo in Campania, 9 milioni di Euro spesi da altri, per darci mezzi in comodato d’uso, a Sarno, invece, il Comune sta pagando da più di un anno 8000 Euro al mese con i soldi dei contribuenti mentre personale del Comando VVF, direttamente interessato, in giro per le sedi di servizio a rimediare materiale per aprire Sarno sede volontaria che andrebbe a collocarsi tra Nocera Inferiore, Nola e Mercato San Severino: tre sedi permanenti che coprono il territorio nei 20 minuti, anche quest’ultima la cui struttura e pronta e non si capisce perché ancora non si apre, tutto questo, poveri servi sciocchi, non darà un posto di lavoro ai vostri figli, agli amici o conoscenti ma certamente una condizione di lavoro precario, No, noi non ci stiamo a creare situazioni di lavoro precario, siamo oggi l’unico sindacato che può rivendicare questa lotta, abbiamo lottato per la stabilizzazione del precariato quindi dopo questa fase si dovrà parlare solo di assunzione e di organico reale in virtù delle esigenze sul territorio nazionale, quelle reali e non quelle virtuali come ad ogni “tavolo tecnico” ci sta presentando l’amministrazione una tabella dopo l’altra sempre sbilanciata verso la sottrazione e non l’esigenza connessa alla richiesta dei terrirori. Ancora un palcoscenico, abbiamo letto della convenzione nel Molise, speriamo sia l’ultima tappa del Tour e di questo scellerato progetto Grazie di tutto Rosato.