Lettera aperta per Adriano
Volevo ringraziare il compagno e amico Adriano per l’importante contributo dato e il chiarimento fatto sulla posizione della CGIL sull’incremento di Volontari VVF che piano piano stanno sostituendo la componente professionista permanente all’interno del CNVVF sul nostro territorio nazionale.
Ora possiamo affermare senza ombra di dubbio che i compagni della CGIL sono pro-volontari.
I rapporti sindacali tra l’RdB e la CGIL a livello locale si erano ri-fatti tesi e veniva additato all’RdB/CUB, la colpa di ciò a seguito di una manifesto della federazione di base di questo sindacato sulla campagna tesseramento (aspettavano un pretesto .. se non era il manifesto era qualcos’altro!!). Oggi grazie al contributo apportato dal segretario nazione della sigla confederale sopra citata abbiamo compreso che i rapporti non sono andati incrinandosi per una politica ben più ampia e complessa che può essere quelle tra semplici delegati provinciali o quella delle proprie confederazioni nazionale, ma a causa di alcuni documenti fatti a livello locale sul volontariato e relative prese di posizione.
Ricordiamo che il locale Dirigente del Comando VVF di Alessandria nel raggiungimento dei suoi obbiettivi e pertanto di punteggio ecc ha avviato l’apertura di una serie infinita di distaccamento volontari sul nostro territori, uno dei quali Valenza, nota cittadina orafa con oltre 20mila abitanti raggiungibile dal Comando VVF di Alessandria, competente per territorio, in circa 10-12minuti, e a breve con il raccordo sulla nuova tangenziale anche in 8minuti, pertanto ben al disotto di tutti quei parametri, anche dall’RdB condivisi a suo tempo, del vecchio progetto denominato “Italia in 20 minuti”.
Nella corsa al raggiungimento degli obbiettivi incentivi ecc il locale Dirigente VVF ha anche partorito (dati forniti dalla stessa Amministrazione) ben 900 volontari registrati negli elenchi del Comando, e sempre lo stesso Comando come una macchina schiacciasassi (anche i direttori di corso devono guadagnare) partorisce corsi su corsi per nuovi volontari e futuri precari.
Ora caro Adriano, mi permetto vista la stima e l’amicizia che ho nei tuoi confronti, con il pieno e totale rispetto delle diversità politico|sindacali che ci contraddistinguono, sottolineare che nessuno vuol ledere la possibilità dei cittadini di far VOLONTARIATO, se quello fatto nei Vigili del Fuoco non fosse un volontariato pagato o peggio organizzato, pagato bene o meglio un secondo lavoro per loro legalizzato; nessuno vuol ledere la possibilità a qualsiasi cittadino di accedere ad un futuro concorso (e mi chiedo perché non un concorso pubblico a questo punto) ed entrare nella grande variegata famiglia dei Vigili del Fuoco. Ma non dimentichiamo che il Governo uscente con in testa il sottosegretario Rosato hanno solo fatto una buona campagna pubblicitaria sulla stabilizzazione dei precari nella nostra Amministrazione, i numeri dei precari realmente assunti sono irrisori a fronte dei 15-18mila precari che ruotano intorno ai Vigili del Fuoco e al suo Corpo Nazionale!
15mila precari; sono più i precari che la somma dei colleghi che hanno in tasca una tessera di qualsivoglia sigla sindacale di categoria ….. i precari potrebbero realmente determinare, se ne avessero la coscienza, il nostro futuro lavorativo. Ma dobbiamo essere anche coscienti che tante sigle sindacali pro-volontari (senza fare nomi .. ma sempre disponibili a darti i cognomi!), tesserano gli stessi volontari o gli chiedono quote associativa per la creazione di fantomatici comitati (tutto fa cassa).
L’RdB|CUB non tessere per statuto i precari figuriamoci i volontari……
Alla luce di queste false illusioni di assunzione portate avanti da qualsivoglia Governo bianco o verde che ci ha amministrato, noi come RdB\CUB territoriale ci siamo posti l’interrogativo se forse non sarebbe meglio limitare la “produzione” di volontari un domani eterni precari e l’apertura indiscriminata di distaccamenti volontari sul territorio al solo fine del raggiungimento degli obbiettivi di qualche ambizioso Dirigente del CNVVF (tante volte rimpiango la sincerità di Balocchi durate i suoi tour in giro per i Comandi VVF, che le fantasiose promesse di chi come Rosato ha portato il CNVVF a schierarsi e militarmente inquadrato gli fa il saluto al suo passaggio; questo è sintomo di un progressivo degrado di quel Copro Nazione in cui credevo quando ne sono entrato a far parte).
Come tu ben saprai, ad Alessandria rispetto al dpcm del 97 oggi mancano oltre 40 unita operative sulle partenze adibite al soccorso e cioè i vigili permanenti sono meno di 200 con 1sede centrale e 5sedi distaccate permanenti da coprire; i volontari in elenco sono oltre 900 e ogni venti giorni ne viene autorizzato il richiamo di un numero massimo di 24-28 da affiancare alle partenze e a volte anche negli uffici ! L’RdB/CUB, ritiene che con questi numeri non venga data neppure la falsa illusione a questi ragazzi di poter un giorno essere stabilizzati; 120 gg fatti negli ultimi 5anni.
Ma come si fà a fare 120 gg in un anno se la torta (24 richiami ogni 20 gg) è da spartire con altri 900 volontari che nel momento che ambiscono a voler essere assunti diventano precari …… Ringrazio la CGIL per l’importate contributo dato alla discussione e soprattutto per aver ufficializzato la posizione della propria segreteria nazione sull’argomento in questione. Avevamo già attraversato un periodo oscuro e di incertezza su chi era pro o contro la riforma pro o contro il passaggio al regime pubblicisti pro o contro la 252/04 e relativa 217/05 che proseguire ancora su questa strada ci avrebbe esasperato.
A livello locale avevamo dignitosamente archiviato quella brutta pagina sindacale dove si assisteva ai compagni della CGIL abbandonare la stanza delle riunione all’ingresso degli uditori dell’RdB/CUB, quando noi non eravamo ancora rappresentativi, a livello locale avevamo cancellato e cestinato qui bei proclami dell’allora provinciale CGIL contro le discontinue donne e la mancanza di perizoma in nomex per la componente femminile del CNVVF ecc ecc (altro che il nostro manifesto per il tesseramento) o la setta disponibilità di qualcuno ad andare a fare il vigile coordinatore in straordinario presso il distaccamento decretato volontario per “l’avviamento” dello stesso.
Crediamo che l’intelligenza e la determinazione sindacale che ci contraddistingue, saprà a livello provinciale, lasciarci parlare ancora di argomenti che uniscono le sigle sindacali e percorrere in altri casi strade differenti, indipendenti su argomenti non condivisi, tutto questo in nome della difesa dei nostri diritti di lavoratori, almeno questa è la disponibilità che dà l’RdB/CUB di Alessandria.