Lettera al Capo Dipartimento su

mobilità vigili permanenti

 

 

 

Roma -

Siamo stati sollecitati dalle periferie sulla questione in oggetto che questa Amministrazione ha attivato in data 15 marzo 07. Alla luce degli stimoli pervenuti dalla periferia, denunciamo incongruenze generalizzate in merito ai posti messi a disposizione sia dei generici che degli specialisti.

 

In riferimento a ciò chiediamo all’amministrazione di spiegare in che modo o con quali criteri ha inteso valutare le carenze o gli esuberi. Per fare un esempio chiaro, non si spiega, la discrasia tra il corso nautico che sta per essere bandito e i posti che eventualmente sarebbero stati messi a concorso. Per spiegare meglio, il corso nautico è stato bandito causa segnalazione di tre Comandi Provinciali, poi non si sa come rimandato alle calende greche. Per tali Province si era stabilito un certo numero di corsisti appositamente perché individuate tra quelle con più problemi di organico specialista.

Oggi nella mobilità dall’amministrazione presentata il 15 marzo con prot. 54536, addirittura si evince che proprio questi Comandi paiono in qualche caso in esubero di specialisti nonostante le documentabili gravissime carenze.

 

Senza entrare oltremodo nel merito delle graduatorie relativamente ai vigili permanenti non specialisti e/o delle altre specializzazioni, chiediamo di conoscere quali sono i criteri che codesta amministrazione utilizza ed a quali piante organiche fa riferimento. Chiediamo che l’amministrazione presenti una volta per tutte una pianta organica in cui siano comprese tutte le figure professionali. Probabilmente si dovrebbe studiare un sistema per monitore meglio le carenze di organico poiché non rappresentano mai la realtà. Accade, per dovere di cronaca, che alcuni comandi rispetto le carenze siano sempre sovra rappresentati e per contro, vi sono comandi, sempre gli stessi, che sono continuamente sotto rappresentati, per cui avviene frequentemente che i comandi con reali necessità d’organico rimangono senza tregua al palo.