LE FORZATURE DI ALCUNI DIRIGENTI

Il coordinamento regionale USB VVF Veneto esprime vicinanza al collega del comando di Genova ritenuto assente dal servizio. Come nella citta' ligure anche in veneto disposizioni discutibili dei dirigenti locali hanno negato l' autovettura di servizio per GARANTIRE il servizio di soccorso tecnico.

USB ha vinto diverse "battaglie", battaglie che dovranno continuare fino a quando un qualsiasi dirigente interpreta a sua discrezione ciò che non è interpretabile. Se mai lo fosse come mai tarda così tanto un chiarimento da parte del dipartimento? E se poi questa ingiustificata negazione è stata supportata da una sentenza del TAR del Lazio?

Queste disposizioni/imposizioni non tengono conto del trasporto dei D.P.I., e dov'è l'applicazione del Dlg.svo. 81/08 per ciò che riguarda la salute pubblica nel caso di utilizzo di mezzi pubblici o della salute dei nostri familiari nel caso di utilizzo di una vettura privata? La Salute va tutelata sempre e ai nostri "colleghi" che ci vietano di prendere una vettura possiamo solo dire di non dover interpretare nulla ma di agire secondo la logica ; quella che si perde quando ci si sostituisce alla dirigenza o quando si frequentano corsi per passare a profili superiori senza capirli.

Con questo comunicato vogliamo essere vicini al collega colpito da un ingiusto procedimento disciplinare condividendo non solo ogni forma di lotta ma anche una emanazione di chiarimenti da parte del dipartimento. O forse a quest'ultimo fa comodo che continuano a emetterci provvedimenti disciplinari? Ci sarebbe del dolo in tal caso.....