LAVORATORE C'È SU…POSTA PER TE!?!

Trieste -

Lavoratori,

recentemente, a Trieste, ha preso piede un nuovo sistema di comunicazione tra la dirigenza ed il personale: 

LA LETTERA DI CONTESTAZIONE DI ADDEBITO!!!

Si tratti di reali infrazioni, omissioni, semplici dimenticanze, o errori di valutazione della dirigenza stessa; prima ancora di una informale richiesta di spiegazioni, che il più delle volte chiarirebbe l’accaduto, si ricorre al primo atto formale del procedimento disciplinare.

Se poi le memorie prodotte sono sufficienti a chiarire l’accaduto, come quasi la totalità delle volte avviene, il procedimento si esaurisce.

Accade pure che il malcapitato di turno presentandosi, con la contestazione ricevuta, al dirigente o al funzionario di riferimento, riceva da questi risposte tranquillizzanti, del tipo: “…non è niente di tale…”, oppure “…ma si, dai le tue spiegazioni e tutto finisce là…”, dando talvolta la strana impressione che gli autori o gli ispiratori di tali provvedimenti non siano essi stessi.

Ora, tale metodo, forse ritenuto formalmente corretto, non solo denota lo scarso rapporto di collaborazione e discrezionalità tra la dirigenza ed il personale operativo, ma indica sul piano psicologico una mancanza di autorevolezza che cerca rafforzamento nell’intimorire i lavoratori con tali provvedimenti.

Ciò non contribuisce certo ad alimentare la necessaria stima che i lavoratori dovrebbero avere nei confronti del personale tecnico e dirigenziale.